Asilo e spiriti maligni nell’anime Kaya-chan Isn’t Scary
Dietro le quinte dell’asilo più infestato del Giappone
Se pensavate che la vita all’asilo fosse fatta solo di pennarelli e merende, preparatevi a ricredervi con l’adattamento anime di Kaya-chan Isn’t Scary (Kaya-chan wa Kowakunai), manga horror–action di Yuritaro. La serie debutterà a gennaio 2026 su TV Tokyo, AT-X e WOWOW, e a giudicare dai nomi coinvolti, ci presenterà tenerezza e terrore in formato mini.
La piccola, ma tostissima, Kaya-chan sarà doppiata da Azusa Tachibana, mentre la sua insegnante, Chie-sensei, avrà la voce di Maaya Uchida. Tra i nuovi annunci figurano:
- Yūki Kaji: Namu
- Fukushi Ochiai: Mobuo
- Azusa Tadokoro: Akira-sensei
- Shiori Izawa: Chihiro-sensei
La regia dell’anime Kaya-chan Isn’t Scary è affidata a Hiroshi Ikehata (365 Days to the Wedding, Kiratto Pri☆Chan), con la sceneggiatura supervisionata da Shigeru Murakoshi, già autore di serie come Zombie Land Saga e Ninja Kamui. Ai disegni dei personaggi troviamo Tarō Yamada e Hiroyuki Moriguchi, mentre la colonna sonora sarà curata da Kohta Yamamoto e Shun Narita. Alla direzione del suono, invece, c’è Yukio Nagasaki, mentre la produzione è dello studio East Fish Studio, nome ancora giovane ma già molto chiacchierato.
Per chi non conosce l’opera originale, Kaya-chan Isn’t Scary racconta la storia di Kaya, una bambina che in apparenza sembra solo una piccola peste del suo asilo, ma che nasconde un dono tutt’altro che infantile. La bimba riesce infatti a vedere gli spiriti maligni e non solo: può anche stenderli con un pugno ben assestato. La sua insegnante, Chie-sensei, sarà la prima adulta a scoprire il suo segreto, dando inizio a un susseguirsi di episodi in cui dolcezza e paranormale si alternano con risultati tanto buffi quanto inquietanti.
Il manga è pubblicato sul sito Kurage Bunch, di Shinchosha, dal 2022 e ha già raggiunto il settimo volume, uscito in Giappone il 9 giugno. In Occidente l’opera, inedita in Italia, è disponibile grazie a Seven Seas Entertainment, che ha pubblicato il primo volume il 29 aprile.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
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