BOTSU, il videogame sportivo con robot fuori controllo, si mostra in un nuovo video dello sviluppatore

Disponibile la demo!
In un nuovo filmato pubblicato da Devolver Digital, il creatore indipendente Oscar Salandin, conosciuto anche come Peculiar Pixels, offre uno sguardo più approfondito su BOTSU, un videogame multigiocatore online che mescola competizioni sportive con robot e fisica imprevedibile.
Il video presenta alcune delle modalità più assurde del gioco, come SUMO, BOXBALL e STOCKPILE, tutte pensate per sfruttare al massimo i movimenti scomposti e imprevedibili dei robot. Ogni modalità propone regole diverse e un tipo di caos tutto suo, ma sempre all’insegna del divertimento collettivo.
Tra una partita e l’altra, i giocatori possono ritrovarsi in un hub sociale interattivo, un’area condivisa che permette di esplorare liberamente l’ambiente e di interagire con gli altri utenti sfruttando la stessa fisica “floscia” del gioco principale. Un momento di pausa dove il nonsense regna sovrano, ma che conserva comunque un ruolo centrale nell’esperienza complessiva.
BOTSU supporta sia il gioco online che il multigiocatore locale in split-screen, permettendo così di affrontare le sfide sia con amici a distanza che davanti allo stesso schermo. Il titolo offre inoltre robot personalizzabili, con un’ampia scelta di costumi sbloccabili per rendere ogni personaggio unico.
Per chi volesse provare in anteprima questa originale visione del “robot battlesport”, è già disponibile su Steam una demo gratuita, che consente di creare partite personalizzate e di testare le diverse modalità insieme ad altri giocatori.
Che si tratti di spingere avversari fuori da un ring o lanciarsi palloni giganti in faccia, BOTSU si propone come una stravagante alternativa ai videogame sportivi convenzionali.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.