Dragon Quest I e II HD-2D Remake, il ritorno alle origini (in HD-2D)
Il ritorno dei primi passi dell’avventura
Square Enix ha deciso di riavvolgere il nastro dell’avventura e portarci là dove tutto è cominciato, nel regno di Alefgard, tra draghi e dungeon, con Dragon Quest I & II HD-2D Remake. Una proposta all’apparenza imperdibile per i veterani della serie e per chi non ha mai avuto modo di scoprire la leggendaria Trilogia di Erdrick, solo che stavolta, il viaggio sarà in alta definizione. Un’opera di restyling che arricchisce i due classici con nuovi scenari, personaggi e dungeon, collegando in modo più diretto i primi due capitoli a Dragon Quest III.
Nel primo gioco torneremo a combattere contro l’oscurità con l’aiuto di Rubiss, la divinità apparsa nel terzo episodio. Per evocarla servirà l’intervento delle fate, misteriose creature che, come da tradizione, non dicono mai tutta la verità.
Oltre a nuovi enigmi e mostri pronti a metterci alla prova, ci sarà anche un lavoro narrativo più profondo, pensato per dare maggiore coerenza e peso emotivo a una storia che, in origine, era più semplice e immediata. In pratica, Dragon Quest I come non l’avete mai vissuto.
Pixel e poesia, lo stile del Team Asano
A dare vita al regno di Alefgard c’è il Team Asano, gli stessi di Octopath Traveler e Triangle Strategy. Il loro stile HD-2D è ormai un marchio di fabbrica, una miscela magica di pixel art e ambienti tridimensionali in alta definizione. Il risultato è un mondo che sembra uscito da un vecchio sogno a 8 bit, ma con la profondità e la luce di un film in 4K.
Il progetto è nelle mani, dunque, di un team navigato con Yuji Horii, creatore e sceneggiatore della saga, Akira Toriyama, autore del character design, e Koichi Sugiyama, storico compositore, tornano per dare al remake quella firma inconfondibile che ha reso Dragon Quest una pietra miliare del JRPG. Allo sviluppo troviamo, invece, ARTDINK e il SQEX Team Asano, con Square Enix nel ruolo di publisher.
Edizioni, bonus e piccole chicche per collezionisti
Come da tradizione, il gioco uscirà in diverse edizioni:
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Standard Edition (fisica e digitale)
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Collector’s Edition
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Erdrick Trilogy Collection (solo digitale) – include anche Dragon Quest III HD-2D Remake
Le versioni fisiche saranno disponibili solo per console, mentre la trilogia completa arriverà solo in digitale. Niente prenotazioni, quindi, come ai vecchi tempi, si aspetta il day one.
Inoltre, la Collector’s Edition sarà un piccolo scrigno per fan irriducibili:
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Un set in acrilico con personaggi e mostri (sei eroi, un cane, quattro boss e il logo).
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Il Kit “Semplicemente Meraviglioso”, con costumi speciali, semi di potenziamento, accessori e sfondi digitali esclusivi.
Insomma, un paradiso per i completisti — e per chi ama circondarsi di memorabilia pixelati.
Infine, un bonus per chi ha già giocato Dragon Quest III
Chi possiede un salvataggio del terzo capitolo riceverà oggetti bonus utilizzabili nei due remake successivi: equipaggiamenti e potenziamenti pensati per rendere più fluide le prime ore di gioco. Basterà aprire gli scrigni speciali nelle locande di Tantegel (DQ I) e Midenhall (DQ II). L’unico requisito è che i salvataggi siano legati allo stesso account, niente scorciatoie con vecchie versioni del 2019.
I tre giochi — Dragon Quest I, II e III — formano la celebre Trilogia di Erdrick, legata da un’unica linea narrativa che culmina nella leggenda dell’eroe. Con questo remake, dunque, Square Enix non si limita a riproporre la storia originale, ma la amplia, la intreccia e la rende più viva che mai.
Dragon Quest I & II HD-2D Remake arriverà il30 ottobre 2025 su Nintendo Switch e Switch 2, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (via Steam e Microsoft Store).
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.




