Due mostri sacri della musica videoludica collaborano alla colonna sonora del nuovo capitolo di Shinobi

L’unione di due artisti indiscussi
Il ritorno di Shinobi in una nuova veste 2D porta con sé un elemento di grande interesse: la colonna sonora sarà firmata da Yuzo Koshiro e Tee Lopes, due nomi ormai noti nel panorama videoludico per aver contribuito a definire l’identità sonora di molti titoli iconici.
Da un lato c’è Yuzo Koshiro, figura storica della musica per videogiochi giapponesi, attivo sin dagli anni ’80 e riconosciuto per aver creato le colonne sonore di titoli come Streets of Rage, Etrian Odyssey e Shenmue. È stato anche il compositore principale di The Revenge of Shinobi, uscito nel 1989 su Mega Drive. La sua partecipazione a questo nuovo progetto rappresenta quindi una sorta di ritorno alle origini.
A fianco di Koshiro troviamo Tiago “Tee” Lopes, compositore portoghese-americano diventato celebre per i suoi remix amatoriali delle musiche di Sonic the Hedgehog caricati su YouTube. Questo successo online lo ha portato a essere coinvolto come compositore ufficiale in Sonic Mania (2017). Da allora ha firmato le musiche di diversi altri titoli, tra cui:
- Streets of Rage 4
- Sonic Origins
- Sonic Superstars
- Metal Slug Tactics
- Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge
L’unione dei due artisti crea un ponte tra la tradizione e l’innovazione. Da un lato lo stile elettronico, ritmato e sperimentale di Koshiro, dall’altro l’approccio più moderno e dinamico di Lopes, capace di reinterpretare in chiave attuale le atmosfere retrò.
🎶 Tune in for a brief message from @TeeLopes, the main composer of SHINOBI: Art of Vengeance! pic.twitter.com/4gUOPdwuNz
— SEGA (@SEGA) June 18, 2025
Il nuovo capitolo arriverà in estate
Shinobi: Art of Vengeance e propone una rilettura moderna delle avventure del ninja Joe Musashi, personaggio storico del catalogo SEGA. In questa nuova avventura, Joe torna al suo villaggio per trovarlo distrutto e il suo clan pietrificato. Da qui inizia un viaggio di vendetta e redenzione attraverso livelli disegnati a mano, popolati da nemici e boss giganteschi. Il gameplay, a scorrimento laterale, è pensato per essere fluido e reattivo, premiando un approccio d’attacco continuo.
Lo sviluppo del titolo è stato affidato a Lizardcube, lo studio che si è già occupato del remake di Wonder Boy: The Dragon’s Trap e di Streets of Rage 4, entrambi apprezzati per lo stile artistico e il rispetto delle atmosfere originali.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.