Edge of Time, l’antologia animata cinese, si mostra in un nuovo trailer
Quattro storie, un filo comune
Il mondo dell’animazione cinese e giapponese si intreccia in Edge of Time, un’antologia animata di 97 minuti composta da quattro cortometraggi, che ha appena diffuso un nuovo trailer. Il film, noto in precedenza come TAISU Project, sarà presentato al 38° Tokyo International Film Festival dal 27 ottobre al 5 novembre.
L’antologia ruota attorno al concetto di Taisu, un’energia capace di superare il tempo e lo spazio. Al centro della narrazione c’è una ragazza sottomarina, creata da questa energia cosmica, che viaggia tra epoche e dimensioni alla ricerca del suo unico amico scomparso a causa della guerra. Attraverso il suo percorso, la giovane osserva la crudeltà dei conflitti e le tragedie che portano, interrogandosi sul significato dell’amore e delle emozioni.
Tra i corti principali di Edge of Time vi sono due regie giapponesi:
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A Girl Meets a Boy and a Robot di Shinichirō Watanabe (Cowboy Bebop, Samurai Champloo, Lazarus, Carole & Tuesday). La storia segue una ragazza e un robot che hanno perso la memoria, e un ragazzo alla ricerca del Cristallo del Tempo. Il corto è stato proiettato per la prima volta al 26° Fantasia International Film Festival di Montreal nel luglio 2022.
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Roots (Tsuru no Mai) di Shuhei Morita (Tokyo Ghoul, Freedom, Kakurenbo – Hide & Seek). La principessa solitaria Tashen entra in contatto con una ragazza straniera, Aila, attraverso un paio di fiori gemelli. Le due instaurano un legame che permette a Tashen di aprire gradualmente il proprio cuore, ma l’ombra della guerra incombe su di loro.
Gli altri due cortometraggi della raccolta sono firmati dai registi cinesi Li Wei e Weng Ming, completando un’opera che unisce diversi sguardi sull’animazione contemporanea asiatica.
Entrambe le proposte di Watanabe e Morita hanno già debuttato in Asia al Niigata International Animation Film Festival nel marzo 2023, anticipando l’arrivo dell’antologia completa sul palcoscenico internazionale di Tokyo.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
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