Garo, il cavaliere delle tenebre, torna a brillare con Media Blasters, che riporta in vita la saga live action
L’armatura d’oro del Makai Knight è pronta a tornare in azione
La casa di distribuzione Media Blasters ha annunciato su X (ex Twitter) che pubblicherà in futuro l’intera franchise live action di Garo, a partire da una selezione di film ormai diventati di culto: Kiba Gaiden, Garo: Taiga, Garo: Red Requiem, Garo and the Wailing Dragon e Garo: Under the Moon. Una mossa che farà felici i fan del tokusatsu più cupo e mistico che il Giappone abbia mai prodotto.
Per chi non conosce la saga, Garo è un universo narrativo iniziato nel 2005, con una serie televisiva di 25 episodi. La storia ruota intorno ai Makai Knights, guerrieri incaricati di proteggere l’umanità dagli Horror, demoni che si nutrono delle anime umane. Il protagonista della prima serie è Kōga Saejima, cavaliere dallo sguardo d’acciaio e dal cuore ferito, che cerca di salvare la giovane Kaoru, condannata a morte dopo essere stata contaminata dal sangue di un demone.
Vent’anni di battaglie
La saga è tutt’altro che finita, dato che, ad aprile, il sito ufficiale della serie ha annunciato il “Garo 20th Anniversary Project”, un progetto celebrativo per i vent’anni del franchise. Il fiore all’occhiello sarà il nuovo film Garo: Taiga, in uscita nei cinema giapponesi il 17 ottobre.
Nel frattempo, l’ultimo capitolo televisivo, Garo: Hagane o Tsugu Mono (Garo: Successor of the Steel), è andato in onda tra gennaio e marzo del 2024, proseguendo la tradizione di eroi, eredità e armature leggendarie. La serie originale era già stata distribuita in Occidente nel 2017 grazie a Kraken Releasing, etichetta di Section 23.
Oltre ai live action, Garo ha conosciuto anche una fortunata parentesi animata, con tre serie e diversi film.
Le produzioni anime includono:
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Garo the Animation (2014)
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Garo: Crimson Moon (2015)
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Garo: Vanishing Line (2017)
Nel 2016 è uscito anche il film animato Garo: Divine Flame, seguito nel 2018 da Usuzumizakura -Garo- (Gray Cherry Blossoms: Garo), che ha portato l’estetica gotica e il dramma del franchise al cinema.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
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