Il 2026 porterà VALORANT in tre continenti, con nuovi formati e un cammino tutto nuovo verso il Champions
Il mondo è il loro campo di battaglia
Riot Games ha deciso di non farci respirare e, mentre la stagione 2025 del circuito competitivo si avvia al gran finale, sono arrivate le prime anticipazioni su ciò che ci aspetta in VALORANT per il 2026. Il futuro dell’eSport dello sparatutto più vivace del momento prospetta viaggi, sudore e qualche novità che farà discutere, soprattutto tra le squadre che puntano alla vittoria.
L’anno prossimo il VALORANT Champions Tour farà tappa su tre continenti diversi.
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Masters Santiago, il primo evento globale VCT mai ospitato in America Latina: un ritorno di Riot in Sud America dopo l’epoca del LOCK//IN.
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Masters London, che segna il debutto del Regno Unito come casa di un evento internazionale.
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Champions Shanghai, la grande chiusura di stagione: qui verranno incoronati i prossimi campioni del mondo.
Insomma, la mappa del VCT si allarga e Riot sembra voler trasformare il circuito competitivo in una vera e propria tournée mondiale.
Addio ai vecchi formati, benvenuti nuovi incubi tattici
Il 2026 non porterà solo nuovi luoghi, ma anche nuovi modi di giocare (e soffrire).
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Il Kickoff adotterà un formato a tripla eliminazione: tre sconfitte e si torna a casa. Le migliori tre squadre, invece, voleranno al Masters di Santiago.
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Il primo Masters vedrà 12 squadre in campo, allineandosi così al formato del secondo Masters: più match, più punti, più caos.
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Nella stagione regolare, sparisce il sistema dei gironi. Ogni team giocherà lo stesso numero di partite per conquistarsi un posto ai playoff di ogni fase. Riot promette ulteriori dettagli “più avanti”, il che — tradotto dal linguaggio aziendale — significa: preparatevi a sorprese.
I Playoff della Fase 2, che decidono chi andrà al Champions, si sposteranno di città in città: niente più finali statiche, ma eventi on the road in nuove location per ogni lega. Inoltre, in Cina il VCT CN 2026 sarà il più ambizioso di sempre, con un tour attraverso cinque città e un calendario da maratona competitiva.
Dal sogno dei Challengers alla vetta del Champions
La vera rivoluzione riguarda però i Challengers, le leghe minori che finora puntavano all’Ascension. Nel 2026, invece, debutta il “Cammino per il Champions”:
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Ogni lega internazionale porterà quattro squadre Challengers ai propri playoff di Fase 2.
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Le squadre potranno guadagnare punti nel corso delle varie fasi per garantirsi la qualificazione.
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Le formazioni qualificate riceveranno anche un aiuto economico per coprire le spese di viaggio (un piccolo miracolo, nel mondo dell’eSport).
Riot ha tracciato anche il percorso per chi vuole salire dal livello “giocatore da classificate” a “campione del mondo”:
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Vincere la Divisione Invito in Premier o un evento di qualificazione per la propria lega locale.
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Battere la squadra in carica e guadagnarsi l’accesso alla Lega Challenger.
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Trionfare nella Lega Challenger regionale per ottenere un posto nel Cammino per il Champions.
I dettagli regionali sul 2026 di VALORANT arriveranno nei prossimi mesi, ma la promessa è una: chi è davvero forte, potrà provarlo passo dopo passo, senza scorciatoie.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.




