Il gameplay reveal di The Blood of Dawnwalker svela le prime immagini di gioco e dettagli sull’esperienza

Un mondo oscuro, dinamico e reattivo
Nel giorno del solstizio d’estate, The Blood of Dawnwalker, titolo annunciato lo scorso gennaio, si è mostrato per la prima volta con un lungo estratto di gameplay, offrendo uno sguardo concreto sull’atmosfera, sulle dinamiche di combattimento e sulle scelte narrative che caratterizzeranno il titolo.
Il video, della durata di oltre 15 minuti, è stato realizzato direttamente da una build pre-beta su PC, senza interventi di montaggio o rifinitura. Un approccio volutamente trasparente da parte degli sviluppatori per mostrare il gioco così com’è oggi, nel pieno della sua fase di sviluppo.
L’ambientazione principale prende il nome di Vale Sangora, una regione che alterna paludi nebbiose, montagne impervie, grotte infestate e rovine dimenticate. Il cuore pulsante è Svartrau, una città dominata da una struttura di potere vampirica e da un dualismo netto tra le ore diurne e notturne. Le scelte del giocatore influenzano il comportamento degli abitanti e modificano l’equilibrio tra apparenze e verità, tra luce e ombra.
Strategia e tensione, per combattimenti all’ultima goccia di sangue
Il personaggio principale, Coen, appartiene alla stirpe dei Dawnwalker, creature sospese tra umanità e vampirismo. Questa doppia natura influenza pesantemente sia la narrazione sia le meccaniche di gioco. Durante il giorno, Coen può utilizzare armi convenzionali e rune magiche incise sulla pelle. Di notte, invece, emergono i suoi poteri oscuri: artigli sovrannaturali, movimenti rapidi sui tetti grazie alla Shadowstep e una crescente sete di sangue.
Il sistema di combattimento proposto è direzionale e punta a coniugare spettacolarità e precisione. I giocatori sono chiamati a studiare i nemici, schivare con tempismo e contrattaccare con decisione. Ogni scontro si trasforma così in un duello tattico, dove la padronanza dei propri poteri è cruciale.
Un aspetto centrale del gameplay di The Blood of Dawnwalker è la sete di sangue di Coen, che aumenta soprattutto di notte. Per gestirla, il giocatore può scegliere se nutrirsi di nemici, innocenti o animali, oppure usare fiale specifiche. Ignorare questo bisogno può compromettere le capacità del protagonista o condurre a reazioni incontrollabili, con effetti permanenti sullo sviluppo della trama.
Una narrazione che si adatta alle scelte
Le decisioni del giocatore non si limitano a influenzare i dialoghi o i finali, ma plasmano il comportamento dell’intero mondo di gioco. Il ciclo giorno-notte, combinato con la natura instabile di Coen, rende, dunque, l’esperienza altamente variabile, dando spazio a esplorazioni diverse e a risposte sempre nuove da parte dell’ambiente e dei personaggi.
Oltre al gameplay, l’evento ha offerto un assaggio della colonna sonora, con il brano “Battle of Retribution” composto da Nikola Kołodziejczyk, e anticipato nuovi aggiornamenti futuri. La registrazione completa della presentazione sarà disponibile a breve in 4K, accompagnata da altri materiali di approfondimento per chi desidera seguire da vicino lo sviluppo del gioco.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.