JUNK WORLD, il nuovo film in stop-motion di Takahide Hori, si mostra in un trailer completo
Un tuffo mille anni prima degli eventi di JUNK HEAD
È uscito il trailer completo di JUNK WORLD, il nuovo film in stop-motion firmato da Takahide Hori. L’opera si presenta come un prequel dell’acclamato JUNK HEAD, uscito nel 2021, e sarà distribuita nelle sale giapponesi a partire dal 13 giugno 2025.
Ambientato ben 1.042 anni prima rispetto agli eventi del primo film, il titolo racconta l’origine di quel mondo distorto e affascinante già esplorato in precedenza. Protagonista della storia è Robin, un robot che i fan del precedente capitolo ricorderanno con il nome di “Parton”. In questa nuova avventura, esseri umani e forme di vita artificiali collaborano per indagare strane anomalie in una città sotterranea considerata disabitata.
Un progetto artigianale realizzato quasi interamente da Hori
Come per il film precedente, Takahide Hori si è occupato personalmente di quasi ogni aspetto della produzione: regia, sceneggiatura, storyboard, design dei personaggi, montaggio, colonna sonora, modellazione 3D e perfino doppiaggio. Il progetto ha richiesto tre anni di lavoro ed è stato possibile anche grazie al sostegno del pubblico attraverso due campagne di crowdfunding.
La prima raccolta fondi ha fruttato circa 13,6 milioni di yen (circa 84000€), mentre la seconda ha superato i 13 milioni di yen al momento della pubblicazione del trailer.
JUNK HEAD aveva già proposto una visione cupa e originale del futuro: un’umanità che ha conquistato la longevità, perdendo, però, la capacità di riprodursi. Per far fronte alla crisi della forza lavoro, vengono creati esseri artificiali. Tuttavia questi si ribellano e danno vita a una propria società sotterranea. Quando un virus minaccia la sopravvivenza umana, un solitario esploratore viene inviato nel sottosuolo per indagare sulla misteriosa riproduzione di questa nuova specie… solo per scoprire orrori inimmaginabili.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
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