La DRAGONBALL Super Gallery Project prosegue con Kohei Horikoshi
Il mangaka reinterpreta una delle iconiche copertine del manga di Toriyama
Questo Ottobre sarà un mese mese piuttosto impegnativo per quanto riguarda Dragon Ball. Il franchise tornerà presto in televisione con Dragon Ball Daima. La premiere arriva giusto in tempo per il 40° anniversario di Dragon Ball e, per celebrare questo traguardo, il franchise ha avviato un progetto che coinvolge i più grandi mangaka di Weekly Shonen Jump. Si tratta del Dragon Ball 40th Anniversary Super Gallery: il un progetto volto a commemorare i 40 anni dell’opera di Akira Toriyama. L’iniziativa vede i più importanti mangaka di Weekly Shonen Jump re-interpretare le copertine del manga Dragon Ball col loro stile.
Già in diversi hanno preso parte all’iniziativa: Masashi Kishimoto, Hiroiko Araki, Takeshi Obata , Yūsuke Murata, Takeiko Inoue sono solo alcuni tra i mangaka coinvolti. L’ultimo artista ad aderire al progetto, almeno per ora, è Kohei Horikoshi, autore di My Hero Academia, che ci regala la fantastica illustrazione che vedete qui sotto:
Il volume 13 di DragonBall
Dopo essersi unito al progetto Dragon Ball Super Galley, Horikoshi ha chiesto di disegnare la copertina del volume 13 di Dragon Ball. La copertina originale è stata disegnata da Akira Toriyama nel 1988, e resiste ancora alla prova del tempo. Il volume, che presenta Goku (ancora bambino) al centro, a braccia conserte mentre è in piedi sul cofano d una jeep. All’interno del volume la storia segue la caccia alle sfere del drago da parte del Grande Mago Piccolo, mentre Goku è costretto a collaborare con i suoi amici per fermare il re demone, ma nemmeno la strategia di Muten può impedire che accada l’inevitabile.
Il volume 13 di Dragon Ball è sicuramente importante all’interno della storia del manga e Horikoshi ha voluto cimentarsi con la sua copertina. Non ha fatto nulla di drastico nella composizione dell’immagine se non per l’aggiunta del suo stile. Quando si tratta di abilità artistica, pochi creatori reggono il confronto con Horikoshi, e quest’ ultimo pezzo della Dragon Ball Super Gallery ne è la dimostrazione.