L’iniziativa per l’anniversario dei trent’anni di carriera, tra musica, doppiaggio e scrittura, di Maaya Sakamoto
Le celebrazioni per il trentennale
Il 24 aprile 2025 ricorre un anniversario importante per la scena artistica giapponese: sono passati esattamente trent’anni dal debutto musicale di Maaya Sakamoto. Era, infatti, il 1996 quando usciva il suo primo singolo, “Yakusoku wa Iranai”, che segnava l’inizio di una carriera poliedrica, attraversata da musica, teatro, doppiaggio e scrittura.
Nata a Tokyo, Sakamoto ha cominciato a calcare le scene fin da giovanissima, entrando nel mondo dello spettacolo all’età di otto anni come attrice bambina. Il debutto discografico arrivò, appunto, nel 1996, ma fu l’album “You Can’t Catch Me” del 2011 a consacrarla definitivamente, raggiungendo il primo posto nella classifica Oricon.
Negli anni successivi, Sakamoto ha moltiplicato le collaborazioni artistiche, aprendo la sua produzione a un ampio ventaglio di autori e musicisti. Dal 2013, con l’album “Singer-Songwriter”, ha iniziato a comporre anche per altri artisti.
Nel tempo, la discografia di Sakamoto si è arricchita di ben 35 singoli e 11 album originali. Tra i titoli più noti c’è il trentesimo singolo “Uchuu no Kioku”, prodotto da Ringo Sheena nel 2019, seguito nello stesso anno dal decimo album “Kyou Dake no Ongaku”. Nel 2020, in occasione del suo venticinquesimo anniversario, Maaya Sakamoto ha pubblicato la raccolta “Single Collection+ Achikochi” e il brano digitale “Yakudo”, che ha nuovamente raggiunto il vertice della classifica Oricon.
Nel 2022 è, invece, uscita la doppia pubblicazione “Sumire / Kotoba ni Dekinai”, firmata musicalmente da Shigeru Kishida. Oltre alla musica, Sakamoto ha costruito una solida carriera come autrice di testi, sia per sé stessa sia per altri. Ha scritto, tra gli altri, brani per i Kinki Kids (Hikari no Kehai), Mamoru Miyano (Toumei) e per il gruppo Walküre (Kaze wa Yokoku Naku Fuku).
Teatro, radio e scrittura
Maaya Sakamoto non si è mai limitata a un solo ambito espressivo. La sua interpretazione nel musical “Daddy-Long-Legs” le è valsa il 38º Premio Teatrale Kazuo Kikuta per il ruolo di Jerusha. Dal 2001, inoltre, conduce Vitamin M, un programma radiofonico che nel 2021 ha festeggiato la millesima puntata, entrando nel ventunesimo anno di messa in onda.
Sul versante letterario, invece, è da segnalare la sua recente raccolta di saggi Manpukuron – Asu ni Kaburitsuke, che ha attirato l’interesse di lettori e critica. Oltre alla scrittura, Sakamoto è un volto noto del doppiaggio giapponese e continua ad apparire come attrice in diversi progetti teatrali e televisivi.
Per celebrare i trent’anni dal debutto musicale, è stato lanciato un sito web commemorativo che ripercorre la carriera dell’artista. All’interno del sito è attiva una campagna internazionale che invita i fan a votare la propria canzone preferita del suo repertorio. Si tratta di un’occasione per condividere ricordi legati ai brani più iconici e per scoprire o riscoprire la varietà musicale di Sakamoto.
Contestualmente, è stato aperto un nuovo profilo social ufficiale dell’artista, pensato per aggiornare il pubblico con notizie, immagini inedite e novità legate alle celebrazioni.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
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