Marco Polo nel multiverso, il celebre esploratore rivive in chiave sci-fi grazie a Boichi e Youn In-wan

La nuova opera dell’autore di Dr. Stone
Sette secoli dopo la sua morte, la figura di Marco Polo torna protagonista in una nuova reinterpretazione che unisce fantascienza e fumetto. Super String: Marco Polo’s Travel to the Multiverse è il titolo di questa opera a quattro mani, firmata da Youn In-wan alla sceneggiatura e da Boichi ai disegni, due nomi ben noti nell’ambito della narrativa a fumetti coreana e giapponese. La serie prende parte all’universo narrativo Super String, un ambizioso progetto crossmediale ideato dallo studio sudcoreano YLAB.
Il progetto Super String include 18 serie a fumetti e si estende anche a videogiochi e produzioni cinematografiche. L’idea alla base è quella di costruire un enorme universo condiviso, in cui gli eroi si muovono tra storie diverse e linee temporali multiple. In questo contesto, Marco Polo si ritrova al centro di un’avventura inaspettata, un viaggio attraverso mondi paralleli e realtà alternative.
Nel primo volume, il giovane Marco è un orfano veneziano proveniente da una famiglia nobile caduta in rovina per via di trame politiche. Per sopravvivere, lavora come inserviente su una nave mercantile. La sua vita cambia radicalmente quando un’entità mostruosa distrugge l’imbarcazione. Sopravvissuto per miracolo, Marco si risveglia in Asia, dove viene salvato da una misteriosa guerriera.
Poco dopo, un fulmine colpisce un medaglione che porta con sé, ereditato dal padre, è l’inizio del salto nel multiverso. Trasportato in una futuristica Tokyo, dominata da grattacieli e tecnologia, Marco scopre di avere nuovi poteri, tra cui una forza sovrumana e un braccio trasformato in qualcosa di mostruoso. Dunque, pur mantenendo riferimenti alla biografia del vero Marco Polo, come il viaggio lungo la Via della Seta, il soggiorno in Cina e il Milione, la serie prende direzioni decisamente più speculative e immaginifiche.
L’arrivo dell’opera
Dal punto di vista editoriale, il fumetto rappresenta anche un esperimento di collaborazione internazionale. È stato pubblicato in Giappone in formato manga da Shogakukan e contemporaneamente in Corea del Sud in versione a colori sulla piattaforma Webtoon. Una co-produzione parallela che mette in dialogo due culture fumettistiche solitamente distinte, sia per linguaggio visivo sia per formato.
Come anticipato, il disegno di questo fumetto su Marco Polo è affidato a Boichi (Dr. Stone, realizzato in coppia con Riichiro Inagaki). Famoso per la versatilità stilistica e il dinamismo delle sue tavole, Boichi si muove con disinvoltura tra generi e atmosfere molto diverse e in questa nuova opera propone un tratto potente, capace di fondere azione, tecnologia e pathos.
Super String: Marco Polo’s Travel to the Multiverse sarà composto da quattro volumi, il primo dei quali uscirà in Italia il 13 maggio con Star Comics. In occasione del lancio italiano, Boichi sarà presente come ospite al Comicon di Napoli, in programma dall’1 al 4 maggio alla Mostra d’Oltremare.
L’autore parteciperà a due incontri:
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Venerdì 2 maggio, dalle 17:00 alle 18:00 in sala Italia, sarà protagonista di uno showcase dove illustrerà alcune delle sue tecniche e realizzerà tre shikishi (disegni su cartoncino tradizionale giapponese), che verranno poi assegnati a tre partecipanti.
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Sabato 3 maggio, sempre dalle 17:00 alle 18:00, in sala Hiroba, Boichi prenderà parte a un talk dedicato alla sua carriera e alla nuova serie.
Inoltre, nei giorni 1, 2 e 3 maggio, dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:00, saranno previste sessioni di firmacopie.
Durante il festival sarà anche possibile acquistare in anteprima sia il primo volume di Super String: Marco Polo’s Travel to the Multiverse, sia il numero 27 conclusivo di Dr. Stone, entrambi disponibili in edizione regular e variant. Al Napoli COMICON sarà possibile incontrare diversi altri autori e trovare numerose anteprime.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.