Peleliu: Guernica of Paradise – Il film che racconta la guerra con la delicatezza di un sogno spezzato
Un trailer ne svela la sigla
Una nuova anteprima per Peleliu: Guernica of Paradise, film annunciato lo scorso gennaio, riporta sotto i riflettori uno dei manga più intensi degli ultimi anni. Il film animato, tratto dall’opera di Kazuyoshi Takeda, arriverà nei cinema giapponesi il 5 dicembre 2025.
Un nuovo trailer della pellicola ha finalmente svelato la canzone principale, “Kiseki no Yō na Koto” (“Qualcosa come un miracolo”), interpretata da Mone Kamishiraishi. Un titolo che, già da solo, sembra racchiudere perfettamente il tono malinconico e sospeso di questa storia ambientata nell’inferno del Pacifico.
Nel cast vocale troveremo Rihito Itagaki nei panni del gentile disegnatore di manga e soldato Hiroshi Tamaru, e Tomoya Nakamura nel ruolo del suo compagno d’armi, Keisuke Yoshiki, sempre pronto a sostenerlo anche nei momenti più disperati.
Alla regia c’è Gorō Kuji (Chained Soldier, The Fire Hunter), affiancato da Junji Nishimura (A Lull in the Sea, True Tears, Glasslip) e dallo stesso autore del manga, Kazuyoshi Takeda, che firmano insieme la sceneggiatura. Il film è prodotto da Shinei Animation e Fugaku, con Toei alla distribuzione.
Ryōji Nakamori cura il design dei personaggi e la direzione dell’animazione, mentre la colonna sonora è affidata al veterano Kenji Kawai, il compositore dietro Ghost in the Shell e The Sky Crawlers. A rendere tutto ancora più credibile ci sarà anche un consulente storico, Takaaki Suzuki, garanzia di rigore nella rappresentazione della Seconda guerra mondiale.
Quale storia racconta Peleliu: Guernica of Paradise?
Ambientato nel 1944, durante la battaglia di Peleliu, il manga racconta la guerra da un punto di vista intimo e umano, lontano dai trionfalismi. Protagonista è Tamaru, un giovane soldato giapponese che sogna di diventare mangaka, intrappolato su un’isola che un tempo era un paradiso tropicale, ma ora ridotta a un inferno di sangue, coralli e silenzio. Lì, tra circa 10.000 soldati giapponesi e 50.000 americani, la sopravvivenza diventa un esercizio di resistenza mentale e spirituale.
Il manga originale di Takeda, realizzato con la consulenza dello storico Masao Hiratsuka, è stato pubblicato su Young Animal dal 2016 al 2021, raggiungendo 11 volumi e ottenendo un enorme riconoscimento di critica: una nomination al 25° Premio Tezuka Osamu e un premio ai Japan Cartoonist Awards del 2017. Dal 2022 la serie ha anche un spinoff, Peleliu Gaiden, che si concluderà con il quarto volume previsto per luglio 2025.
Tra i titoli di guerra più poetici e viscerali del fumetto giapponese, Peleliu: Guernica of Paradise promette una trasposizione cinematografica capace di conservare tutta la sua forza, la contraddizione di un “paradiso” che, come suggerisce il titolo, è ormai solo un ricordo.
Un’opera che non urla, ma sussurra e, forse proprio per questo, colpisce più forte.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.




