Ralph Fiennes sarà il nuovo Presidente Snow nel prequel di Hunger Games: L’alba sulla mietitura

Il cast, nuovi e vecchi volti del mondo di Panem
Lionsgate ha annunciato che Ralph Fiennes interpreterà il Presidente Coriolanus Snow nel prossimo film The Hunger Games: L’alba sulla mietitura, diretto da Francis Lawrence e in arrivo al cinema. Fiennes, attore britannico noto per i suoi ruoli da villain intensi e inquietanti (tra cui Voldemort in Harry Potter e Amon Goeth in Schindler’s List), raccoglie così l’eredità del compianto Donald Sutherland, che aveva dato volto al personaggio nella saga originale.
Il film si collocherà 24 anni prima degli eventi di Katniss Everdeen, durante la 50ª edizione degli Hunger Games, nota ai fan come il secondo Quarter Quell, cioè un’edizione speciale con il doppio dei tributi e un tasso di mortalità ancora più alto. Il protagonista sarà Haymitch Abernathy, interpretato nella saga da Woody Harrelson, qui raccontato da giovane da Joseph Zada, ai tempi della sua vittoria per il Distretto 12.
La produzione ha messo insieme un cast imponente:
-
Joseph Zada: Haymitch giovane
-
McKenna Grace: Maysilee Donner
-
Whitney Peak: Lenore Dove Baird
-
Jesse Plemons: Plutarch Heavensbee
-
Kelvin Harrison Jr.: Beetee
-
Lili Taylor: Mags
-
Ben Wang: Wyatt Callow
-
Maya Hawke: Wiress
Il personaggio del Presidente Coriolanus Snow è centrale nell’universo di Hunger Games, un leader carismatico ma spietato, artefice dei giochi mortali con cui Panem mantiene il controllo sui suoi distretti. Dopo la versione anziana interpretata da Donald Sutherland e il giovane Snow visto in Ballata dell’usignolo e del serpente (2023) con Tom Blyth, ora sarà Fiennes a incarnare una fase intermedia del suo potere. Secondo la produttrice Nina Jacobson, «Volevamo rendere omaggio a Sutherland con uno dei più grandi attori della nostra generazione. Lavorare con Ralph era nella mia lista dei desideri da quando mi ha traumatizzata con Schindler’s List.»
Il conto alla rovescia è iniziato: il ritorno nell’arena è fissato per novembre 2026. E, come ricorda il titolo stesso, l’alba potrebbe non essere luminosa… ma insanguinata.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.