Sangue, tempo e apocalisse, il ritorno dei Redivivi è più oscuro che mai in Code Vein 2
Un mondo da riscrivere
Se pensavate che il mondo di Code Vein fosse già finito in rovina la prima volta, non avete ancora visto Code Vein 2. Bandai Namco Entertainment Europe ha finalmente tolto il velo dal nuovo capitolo dell’action RPG che, nel 2019, aveva abilmente miscelato vampirismo, disperazione e aria post-apocalittica in un unico cocktail letale. Stavolta, però, si va oltre, perché non solo si combatte per la sopravvivenza, ma anche contro il tempo stesso.
Nel sequel, sviluppato da Bandai Namco Studios, i giocatori vestono i panni di un Revenant Hunter, un cacciatore incaricato di fermare la “Rinascita”, un evento catastrofico pronto a far collassare il mondo una seconda volta. Al loro fianco vi è Lou MagMell, una misteriosa Rediviva che, letteralmente, vi riporta in vita con il suo cuore e possiede il potere di viaggiare nel tempo.
L’idea di fondo è quella di attraversare le versioni passate e presenti di un mondo distrutto per cercare di cambiarne il destino. Nel frattempo, ovviamente, bisogna affrontare nemici giganteschi, boss che fanno sudare anche con un livello massimo e un intreccio narrativo in cui sangue, sacrificio e scelta sono le vere armi del gioco.
Il trailer mostra un cast di nuovi personaggi che certo lascerà il segno. Tra questi, spiccano Josée Anjou, soprannominata “Regina della Solitudine”, un tempo sovrana di un santuario ormai inghiottito dal mare, e Holly Asturias, una guaritrice tormentata che porta con sé il titolo non proprio rassicurante di “Strega Mietitrice”. Tutti legati dal filo comune della lotta contro un mondo che, a quanto pare, non smette mai di morire.
Le ambientazioni, infatti, sembrano uscite da un incubo poetico e il giocatore deve destreggiarsi tra le rovine sommerse della Città Dimenticata, la Foresta dei Non Morti, l’isola di Magmell, luoghi in cui l’umanità sopravvive come un’eco, tra rovine, sangue e nebbia.
Cosa possiamo aspettarci dal gameplay?
Come nel primo capitolo, il gameplay di Code Vein 2 si fonda su azione e pianificazione. Il sangue drenato dai nemici permette di sbloccare abilità e poteri, mentre i Codici Sanguigni aprono a strategie sempre nuove. Le armi, o meglio, i Jails, sono pensate per cambiare il ritmo di ogni scontro, dando ai giocatori la possibilità di adattarsi o morire male. Molto male.
A completare il tutto, torna un sistema di personalizzazione praticamente enciclopedico: ogni dettaglio, dall’acconciatura alle espressioni facciali, può essere modificato per creare il Redivivo perfetto. Un piccolo paradiso per chi passa più tempo nell’editor che in battaglia.
A rendere tutto ancora più epico ci pensa Go Shiina, che firma la colonna sonora originale. Se avete ancora i brividi per i suoi lavori precedenti, preparatevi a rivivere l’angoscia in chiave orchestrale.
Code Vein 2 arriverà su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, via Steam, il 30 gennaio 2026.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.




