Star Wars: Visions si espande nel 2026 con una serie limitata firmata da Kenji Kamiyama

Star Wars: Visions 2026
Un universo in continua ed irrefrenabile espansione

Durante lo Star Wars Celebration Japan di quest’anno è stato promesso per il 2026 un nuovo sviluppo per l’antologia animata Star Wars: Visions. Tra le novità più significative, vi è la realizzazione di una miniserie ispirata all’episodio The Ninth Jedi, diretto da Kenji Kamiyama, che approfondirà la storia introdotta nel primo volume della serie. Il progetto, intitolato Star Wars: Visions Presents – The Ninth Jedi, sarà una produzione autonoma prevista per il 2026, con Kamiyama nel doppio ruolo di supervisore alla sceneggiatura e regista generale.

La stessa celebrazione giapponese ha confermato, inoltre, che Star Wars: Visions Volume 3 debutterà su Disney+ il 29 ottobre 2025. Questa terza raccolta proseguirà tre storie già esplorate nel primo volume: The Duel, The Village Bride e, ancora una volta, The Ninth Jedi.

Il regista Takanobu Mizuno, creatore di The Duel, ha rivelato che il Ronin tornerà nel nuovo cortometraggio intitolato The Duel: Payback. Qui, il personaggio si confronterà con un Jedi chiamato Grand Master e potrebbe stringere un’alleanza inaspettata con un Sith.

Il character design è affidato nuovamente a Takashi Okazaki, che stavolta introduce anche un Wookiee e una creatura insettoide chiamata Huk. Tra le anteprime visive mostrate, figura un nuovo walker (denominato AK-BK) sormontato da una struttura ispirata all’architettura giapponese.

The Village Bride, diretto da Hitoshi Haga, avrà, invece, un seguito dal titolo The Lost Ones (Samayō-mono-tachi), incentrato sul personaggio misterioso noto come F. La narrazione si ambienta dopo gli eventi dell’Ordine 66, che portarono quasi all’estinzione dei Jedi.

Sempre legata a The Ninth Jedi, ma separata dalla serie del 2026, ci sarà anche una nuova storia breve: The Ninth Jedi: Child of Hope, ambientata durante una guerra che precede la nascita della protagonista Kara.

Altri progetti in corso d’opera

Altri corti inclusi in Visions Volume 3 esplorano nuovi mondi e personaggi:

  • Masaki Tachibana dirige Yuko’s Treasure, ambientato a Mos Eisley su Tatooine. Protagonisti: la giovane Yuko e Billy, un gigantesco droide simile a un orso che nasconde un forno a microonde nel ventre.

  • The Smuggler, diretto da Masahiko Otsuka (già regista di The Elder), racconta la storia di una ladra ispirata vagamente a Han Solo, su un pianeta inedito creato appositamente.

  • Ken Yamamoto (Wit Studio) è alla regia di The Bounty Hunters, che segue due cacciatori di taglie: Sevn e il droide IV-AH4 (soprannominato Ivaho), coinvolti in un incarico affidato loro da un enigmatico imprenditore.

  • In The Song of Four Wings, diretto da Hiroyasu Kobayashi (Project Studio Q), una principessa viene accompagnata da un droide simile a un R2 che può trasformarsi in un’armatura meccanizzata da battaglia.

  • Tadahiro Yoshihira (Polygon Pictures) firma Bird of Paradise, un corto che affronta il legame tra Star Wars e i miti tradizionali, utilizzando simboli come gli alberi sacri. Alcuni bozzetti mostrano un’ambientazione definita come “mondo reale”, suggerendo la presenza di un secondo piano narrativo di tipo isekai.

  • Infine, Black, progetto a cui lavora da tre anni Shinya Ōhira, sarà interamente scritto, diretto, disegnato e animato da lui stesso per david production. L’autore, assente all’evento, ha curato ogni aspetto creativo del corto.

Questa notizia si aggiunge a quella del coinvolgimento di Ryan Gosling nel prossimo film live action della saga.

Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *