Un nuovo trailer di Forestrike svela la Cold Eye School

La via del maestro Nodai
Il team giapponese Skeleton Crew (Olija), ha rilasciato un trailer per il suo nuovo titolo, Forestrike, annunciato lo scorso luglio e previsto per il 2025. Nel frattempo, è stata pubblicata una demo su Steam che introduce una seconda scuola di combattimento, la Cold Eye School, protagonista anche del nuovo trailer di gameplay.
Si tratta di uno dei cinque stili che sarà possibile apprendere nel corso dell’avventura. A differenza della già nota Leaf Style, basata su movimenti rapidi e schivate, l’Occhio Gelido si fonda su un principio opposto, resistere e contrattaccare.
Questo stile, fondato dal temuto Maestro Nodai, invita a incassare i colpi – sia tramite parate sia sacrificando parte della propria salute – per poi rispondere con ferocia. La filosofia alla base è semplice: sopportare il dolore per trasformarlo in potere. Nodai, ex militare appartenente a un’élite combattente, nutre un profondo disprezzo verso l’Ordine, che considera indebolito e incapace di fronteggiare l’ammiraglio e la corte imperiale. Il suo approccio, più violento e diretto, nasce anche da una ferita personale, causata dall’emarginazione subita dopo essere stato scartato in seguito a una grave menomazione.
Con questa nuova demo, Forestrike permette ai giocatori di esplorare sia la via dell’evasione (Leaf) sia quella della resistenza (Cold Eye). L’integrazione di più scuole apre, inoltre, la strada a nuove abilità combinate, che ampliano le possibilità tattiche a disposizione del giocatore.
Il gioco si presenta come un action tattico con forti influenze marziali e un’attenzione particolare alla ripetizione come metodo di apprendimento e perfezionamento. Ancora una volta, Skeleton Crew propone uno stile visivo marcato, accompagnato da una narrazione ispirata a miti, lotte interiori e dinamiche di potere.
Come confermato dal trailer, Forestrike arriverà, distribuito da Devolver Digital, su PC, tramite Steam, e Nintendo Switch.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.