Pokémon in competitivo: beginner’s guide
Se si parla di Pokémon VGC non sapete che Magikarp prendere? Quando qualcuno parla di IVs pensate sia il plurale di un Eevee in inglese?
Per voi abbiamo preparato una piccola guida introduttiva al mondo dei Pokémon in competitiva. Se anche deciderete di non farci nulla e continuare a godervi le vostre avventure in solitaria, almeno non penserete che i vostri amici allenatori parlino una lingua aliena.
Cos’è il VGC
VGC è l’acronimo di Video Game Championship, che, nel caso del Pokémon VGC, rappresenta l’unico formato ufficiale di battaglie Pokémon competitive. Il primo torneo di questa “Lega Pokémon” si è svolto a Orlando nel 2008, rendendo oggi il VGC un sedicenne estremamente dinamico. Andiamo a vedere struttura e regolamenti di questo torneo di allenatori.
VGC: regole, punteggi, svolgimento
Secondo il sito ufficiale del VGC, i tornei si dividono in:
- Sfide globali
- Campionati Regionali
- Campionati Internazionali
- Sfide premier
- Midseason Showdown
- Eventi speciali
Mentre alcuni eventi si spiegano da soli altri, come le sfide premier, sono più particolari. Queste nello specifico si riferiscono a sfide speciali aperte a chiunque, un’ottima possibilità per chi si vuole avventurare nel mondo delle sfide competitive di Pokémon.
Un torneo di VGC si svolge come una competizione in presenza tra diversi allenatori, ad eccezione delle sfide globali, divisi per età e categoria di esperienza. I giocatori possono accedere a livelli successivi solo dopo aver ottenuto un determinato numero di punti (un po’ come le medaglie delle palestre).
Altra questione fondamentale sono i punteggi delle competizioni, chiamati “Championship Point”. Si tratta di punti assegnati ai giocatori che finiscono al primo posto nella propria categoria d’età.
I giocatori che si piazzano sotto il primo posto ricevono punti solo sulla base di un certo numero di partecipanti, la “soglia”. Va anche sottolineato che la quantità di punti vinti in ogni competizione è soggetta a una revisione almeno annuale.
Questa revisione è determinata anche dall’aggiunta di Pokémon, mosse o strumento, che devono essere valutati come adatti al competitivo o banditi perché troppo potenti, come ad esempio molti leggendari. L’ultima versione è del 4 Dicembre 2023, dopo l’uscita del DLC di Scarlatto e Violetto.
Per partecipare è necessario avere un ID giocatore collegato all’ account del Giappone Club Allenatori di Pokémon.
How to Train Your Monster: EVs, IVs
Se ne parla spesso, ma pochi sanno effettivamente cosa siano. EVs e IVs sono sigle, che stanno rispettivamente per Effort Values e Individual Values. Gli EV sono i punti che vengono attribuiti quando il vostro Pokémon lotta (e vince) contro un altro Pokémon, selvatico o di un allenatore. Si tratta, insomma, di PS, Attacco, Attacco Speciale, Difesa, Difesa Speciale, Velocità. Questi punti sono variabili a seconda del tipo di Pokémon contro cui si combatte.
Gli IV, invece, sono i “geni” dei Pokémon. Si tratta di valori randomici (tra 0 e 31) assegnati al Pokémon al momento in cui lo si incontra, si schiude o viene regalato da un NPC. Questi valori rendono i Pokémon più o meno forti rispetto ad una determinata statistica.
Questi due valori sono importanti da tenere in considerazione quando si vuole allevare un Pokémon per il competitivo. Sulla base delle statistiche base del Pokémon, infatti, si deciderà quali tratti potenziare e quali lasciar perdere.
Da questo ne consegue che i giocatori del competitivo passano spesso molte ore di gioco ad accoppiare Pokémon per ottenere il loro mostriaciattolo preferito con le migliori caratteristiche, per poi passarne altrettanti ad allenarlo facendolo combattere con specifici Pokémon.
Un lavoro che farebbe impallidire i fanatici degli shiny e del Metodo Masuda insomma.
Per concludere…
Il mondo del competitivo Pokémon richiede molta pazienza e dedizione e sicuramente non desta passione in chiunque.
Se vi soddisfa vedere fino a che punto potete affinare le vostre abilità di allenatori, allora speriamo che questa guida sia la vostra rampa di lancio per diventare “The Very Best”.
Se invece trovate queste regole troppo restrittive e preferite godervi la compagnia dei vostri mostri tascabili, mettendovi in competizione con quello che avete, non possiamo che essere d’accordo con voi. Per citare la storica Superquattro di Kanto Karen “Pokémon forti, Pokémon deboli. Sono distinzioni dettate dall’egoismo. Gli allenatori davvero in gamba dovrebbero vincere coi loro preferiti.”
Classe ‘98, Filippo Recaneschi si occupa di Giappone e di videogiochi. Crede nell’informazione e combatte gli stereotipi del Giappone “pop”, analizzando i videogiochi giapponesi con occhio critico.