Totto-chan: la bambina alla finestra vince un premio ad Annecy
La storia di un’infanzia vissuta durante un terribile conflitto
Il Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy ha annunciato i suoi vincitori di quest’anno e Totto-chan: la bambina alla finestra (Madoigwa no Totto-chan) ha conquistato il prestigioso Premio Paul Grimault per i lungometraggi.
Questo film d’animazione di Shinei Animation, basato sul memoir autobiografico di Tetsuko Kuroyanagi, ha ottenuto un riconoscimento significativo in uno dei più importanti festival di animazione al mondo.
La pellicola racconta la storia della giovane Totto-Chan e della sua esperienza alla scuola Tomoe Gakuen, dopo non essersi adattata alla sua scuola elementare originale. La storia è ambientata in un Giappone in guerra e mostra come Totto-Chan incontri studenti unici e impari cose nuove.
Pubblicato nel 1981, il libro è diventato un bestseller ed è stato tradotto in molte lingue, diventando una lettura obbligatoria per gli studenti delle scuole elementari giapponesi negli anni ’80.
Nella stessa categoria di Totto-Chan, hanno gareggiato anche Ghost Cat Anzu, The Colors Within e The Imaginary. Nonostante la competizione fosse agguerrita il film è riuscito a emergere con successo.
Gli altri partecipanti al festival
Il film in stop-motion Memoir of a Snail, diretto da Adam Elliot e proveniente dall’Australia, ha vinto il premio principale Cristal per i lungometraggi. Flow, una co-produzione tra Lettonia, Belgio e Francia, diretta da Gintz Zilbalodis, ha, invece, ottenuto una serie di premi: della Giuria, della Fondazione Gan per la Distribuzione, del Pubblico e per la Migliore Colonna Sonora Originale per un lungometraggio.
Il film d’animazione Kitarō Birth: Il mistero di Gegege (Kitarō Tanjō: Gegege no Nazo) ha partecipato nella categoria Contrechamp per i lungometraggi, venendo superato da Living Large. Nella categoria Film TV, Pokémon Concierge e Zom 100: Bucket List of the Dead hanno gareggiato, ma nessuno dei due ha vinto premi.
Due cortometraggi di Akihito Izuhara, Kawauso e Miserable Miracle, una co-produzione tra Giappone, Francia e Canada, hanno partecipato nella categoria dei cortometraggi, ma non hanno ottenuto riconoscimenti. Anche Yapolaponky, di Masataka Kihara e Return, di Lindong Chen, presenti nella categoria Film di Laurea, non hanno vinto premi.
Il cortometraggio My Inner Ear Quartet, del regista nominato all’Oscar Koji Yamamura ha gareggiato nella categoria Opere VR. Il premio Cristal per la Migliore Opera VR è andato a Gargoyle Doyle.
L’anno scorso, il film d’animazione di Tomohisa Taguchi, The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes, ha vinto il Premio Paul Grimault. Quest’anno, Annecy si è svolto dal 9 al 15 giugno nella città francese omonima.
Fondato nel 1960, Annecy è il più antico e grande festival del film d’animazione al mondo, seguito dall’Animafest di Zagabria.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.