In Eat, di Nagabe, c’è chi ama, chi sogna, e chi… mangia
Un desiderio vorace
Con Eat, il nuovo manga di Nagabe, l’autore di Girl from the Other Side, l’amore diventa qualcosa di oscuro, carnale e un po’ inquietante. Un sentimento che si fa fame, e una fame che parla di vulnerabilità e accettazione.
Dietro la sua apparente provocazione, Eat affronta un tema molto preciso: il vore, ovvero il fetish legato al desiderio di essere divorati. Un argomento che, nelle mani di Nagabe, non diventa mai sensazionalismo, ma strumento per raccontare la solitudine, la vergogna e il bisogno disperato di essere visti e accolti. Come sempre, l’autore sceglie un mondo popolato da animali antropomorfi e avvolto in un’atmosfera sospesa, malinconica, quasi sognante.
La trama ruota attorno a Lufria, professore universitario soprannominato “Il Sicario” per il suo aspetto imponente e la sua freddezza. Tutto cambia quando, durante una lezione, rimprovera uno studente ritardatario di nome Gulla. Pochi secondi dopo, il ragazzo lo aggredisce mordendolo sul collo. In quel gesto selvaggio, Lufria riconosce qualcosa che lo sconvolge: ha trovato la persona che ha sempre desiderato incontrare, qualcuno disposto a divorarlo.
Da qui inizia un rapporto fatto di ruoli ribaltati, desideri proibiti e una tensione che ondeggia tra eros e autodistruzione. Chi è la preda e chi il predatore? Nagabe gioca con l’ambiguità e la trasforma in poesia visiva, con il suo tratto morbido e un bianco e nero capace di rendere ogni sguardo un morso emotivo.
Eat, di Nagabe, è un volume unico, in arrivo il 28 ottobre in libreria, fumetteria e store online per J-POP, disponibile in edizione regular e variant. Per i collezionisti più rapidi, dal 21 ottobre saranno disponibili 200 copie della variant con due illustration card esclusive, una delle quali firmata dallo stesso Nagabe.
Appassionata di scrittura ed innamorata della cultura giapponese, trovo ispirazione sia nei racconti in cui mi immergo sia nei videogiochi che esploro. Attraverso manga, anime e la ricca tradizione artistica del Giappone, coltivo la mia creatività e la mia curiosità per mondi nuovi e avvincenti.
- Arianna Bardushttps://www.animaku.it/author/arianna-bardus/
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