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5 anime che parlano di guerra

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anime di guerra
La guerra è bella anche se fa male dice il poeta, pur non trovandoci d’accordo vi indichiamo quelli che, secondo noi, sono i titoli anime più interessanti a tema bellico.

Per molti di noi l’arte è la maniera migliore per sublimare le ansie del quotidiano, questo ci pare assodato. Se molte delle nostre preoccupazioni, però, riguardano (fortunatamente) il tempo di pace, dobbiamo entrare in un’altra mentalità quando si tratta di guerra.

È per questo motivo che ci è parso doveroso, oltre che terapeutico, redigere questa lista. Visti i recenti sviluppi geopolitici del mondo e la memoria ferita del popolo giapponese riguardo il secondo conflitto mondiale, non potevamo esimerci dal presentarvi 5 interessanti anime a tema bellico.


Zipang


La serie è ispirata al manga di Kaiji Kawaguchi e inizia con la moderna nave da guerra giapponese, la Mirai, che, durante un’esercitazione, viene improvvisamente trasportata indietro nel tempo al 1942, nel bel mezzo della battaglia navale di Midway. L’equipaggio della Mirai si trova in un ambiente completamente diverso e si rende conto di avere un’enorme responsabilità sulle spalle.

Con la loro conoscenza del futuro e la scarsa esperienza della guerra,  l’equipaggio deve prendere decisioni cruciali su come gestire gli eventi storici imminenti. Una posizione certamente difficile, poiché si tratta di bilanciare l’obbligo di non interferire con gli eventi storici con il desiderio di prevenire gli sviluppi futuri.

Durante questi incontri l’equipaggio dovrà considerare attentamente le implicazioni a lungo termine delle proprie azioni. Inoltre, vengono affrontati conflitti interni tra i membri dell’equipaggio stessi, poiché le opinioni sulla giusta direzione da intraprendere divergono. Sappiamo tutti come è finita la seconda guerra mondiale per il Giappone, cosa avreste fatto se vi fosse stata data la possibilità di impedire una simile tragedia?

Una serie che mescola storia e Storia, con un gusto un po’ retro del design, facendo emergere i drammatici dilemmi morali del tempo di guerra con un pizzico di ucronia.


Joker Game


Joker Game è una serie anime basata su una serie di light novel giapponese scritta da Koji Yanagi. La trama è ambientata tra il 1937 e il 1940 e si concentra su un’unità di spionaggio chiamata “D-Agency“.

L’unità D-Agency è composta da agenti altamente addestrati e abili, ognuno con le proprie specializzazioni uniche. La serie segue le varie missioni e operazioni che l’unità deve affrontare in diverse parti del mondo,  con l’unico imperativo di “non uccidere, non morire“.

La trama è strutturata come una serie di storie indipendenti, ognuna con una prospettiva unica sul lavoro di spionaggio e sull’arte del raggiro. L’accento è posto sulla manipolazione psicologica e sulle tattiche di inganno impiegate dagli agenti, mentre cercano di raggiungere i loro obiettivi senza essere scoperti.

Vengono toccate anche le drammaticità di sentimenti come il patriottismo, l’onore e l’etica, con tutti i tragici risvolti che vi si associano in tempo di guerra. Noto per la sua narrazione particolare, Joker Game è una serie che non è fatta per mezze misure, la si ama o la si odia.


The Saga of Tanya the Evil


Basato sulla serie di light novel scritta da Carlo Zen e illustrata da Shinobu Shinotsuki, l’anime ha per protagonista Tanya Degurechaff. Tanya era originariamente un uomo d’affari giapponese senza scrupoli, ucciso da un dipendente licenziato e reincarnato in un mondo alternativo. In questa realtà, le guerre vengono combattute con l’uso di magia da parte di maghi conosciuti come “Mages“.

Tanya, nonostante la sua giovane età e l’aspetto, possiede abilità magiche eccezionali e una mente brillante. Dopo aver dimostrato le sue capacità sul campo di battaglia, infatti, attira l’attenzione dei comandi superiori e rapidamente scala la gerarchia militare. Tuttavia, la sua spietatezza e la sua mancanza di compassione la portano spesso a scontrarsi con i suoi superiori e a creare conflitti.

La trama segue due fili paralleli: le battaglie che Tanya deve affrontare e la sua ricerca di un modo per tornare nella sua precedente vita pacifica. Nel corso della serie, la sadica realtà bellica mette in evidenza tutta la fragilità di un mondo, in cui la legge è soccombere o far soccombere.

Se trama e caratterizzazione dei personaggi potrebbero certamente avere maggiore profondità, il reparto tecnico di questo anime è molto interessante, con delle scene di combattimento che non vi lasceranno di certo indifferenti.

anime di guerra


The Cockpit: Kamikaze Stories


Forse il vero gioiellino di questa lista. “The Cockpit: Kamikaze Stories” è un OVA che presenta tre storie separate, ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Sicuramente un progetto ambizioso, che coinvolge tre registi di primo piano e ideato addirittura da Leiji Matsumoto.

La prima storia, “Slipstream”, è scritta e diretto da Yoshiaki Kawajiri. Tutta la trama è un’amara riflessione sull’abisso che passa tra la ragioni della guerra e le ragioni di sopravvivenza dell’essere umano. Un asso dell’aviazione tedesco si trova, infatti, nella difficile posizione di dover scortare un importante segreto militare. Durante tutto il viaggio il tema sarà la scelta tra il proprio onore e il bene ultimo dell’uomo.

La seconda storia, diretta da Takashi Imanishi, “Sonic Boom Squadron”, si concentra su un gruppo di giovani piloti kamikaze mentre si preparano per la loro missione suicida. Il giorno in cui gli eventi prendono piede è il 6 agosto del 1945, suona una campana?

Infine, la terza storia, affidata a Ryōsuke Takahashi, “Knight of the Iron Dragon”, più leggera apparentemente, vede due protagonisti in sidecar con l’amaro compito di consegnare una triste e importante notizia militare. Seguiamo il viaggio dei due soldati giapponesi fino al tragico epilogo finale.

Tre diverse riflessioni su temi bellici tutti giapponesi: l’onore, il sacrificio il senso di appartenenza, che alternano momenti lirici a scene tragiche. Il lieto fine non appartiene a questa serie, eppure, anche se non si può gridare al capolavoro, The Cockpit resta certamente un prodotto che tutti gli amanti degli anime dovrebbero vedere.


Jormungand


Basato sul manga scritto e illustrato da Keitaro Takahashi, Jormungand segue le attività di un’organizzazione di traffico d’armi globale e del suo giovane e abile capo, Koko Hekmatyar.

La storia ruota attorno a un ex soldato delle forze speciali, Jonah, che viene assunto da Koko per diventare uno dei suoi guardaspalle. Jonah ha un forte disgusto per le armi e la violenza a causa delle sue esperienze traumatiche durante la guerra, ma viene costretto a confrontarsi con la realtà spietata del mondo degli affari di Koko.

Tra situazioni pulp e personaggi stereotipati, c’è anche spazio per un po’ di comicità e leggerezza. Paragonata da molti a Black Lagoon, la serie affronta anche questioni morali e etiche, legate alla vendita e all’uso delle armi, con uno stile particolare e un’ottima caratterizzazione dei personaggi.

Al centro del racconto Jonah, con la sua avversione per la violenza che cerca disperatamente uno scopo in mezzo all’insensatezza del dolore.

anime di guerra: Jormungand


Il nostro viaggio tra kamikaze e venditori d’arme, battaglie storiche e conflitti in un universo alternativo finisce qui!

Speriamo abbiate trovato un modo per distrarvi dai conflitti, purtroppo non immaginari, che attraversano continuamente i nostri schermi. Ma se proprio il tema non è il vostro, neanche se anime (e vi possiamo capire), vi consigliamo allora di dare un occhio alla nostra lista di 5 anime romantici che devi vedere.

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