Pausa per Radiation House

Radiation House, il manga medico di Tomohiro Yokomaku e Taishi Mori va in pausa a causa delle cattive condizioni di salute di quest’ultimo

Le condizioni di salute di Taishi Mori, disegnatore di Radiant House, sono peggiorate e per questo la casa editrice Shueisha ha rimandato il prossimo numero a data da destinarsi. Ad annunciarlo è stato Grand Jump, rivista bimestrale su cui è pubblicato il fumetto, nel suo settimo numero. La casa editrice ha dichiarato che la pubblicazione rimarrà in pausa fino a completa ripresa di Mori. Non ci sono indicazioni sulla possibile prossima data di uscita, anche se la rivista assicura che sarà rilasciata il prima possibile.

Questa non è la prima volta che il manga è costretto a uno stop, dal suo debutto nel 2015. Infatti, già nel 2020 si era fermato per quattro mesi, da luglio a novembre. Nonostante la prima pausa, a febbraio Radiation House ha raggiunto quattordici numeri. Speriamo di potervi dare notizia quanto prima non solo delle migliori condizioni di salute del suo autore ma anche della conclusione di questa seconda pausa.

Il manga (in Italia pubblicato da J-POP) racconta la storia di Iori Igarashi, un geniale tecnico radiologico. Il giovane sa leggere TC (tomografie computerizzate) e risonanze magnetiche come nessun’altro, ma non è molto abile ad avere a che fare con le persone. Tutto prende una nuova piega quando il protagonista riesce a farsi assumere e si ritrova a lavorare con una sua amica d’infanzia di cui è sempre stato segretamente innamorato. Igarashi dovrà destreggiarsi, quindi, tra malattie invisibili, relazioni sociali e batticuore!

In Giappone è anche andato in onda un adattamento live-action, che è uscito con la prima stagione nell’aprile del 2019 a cui è seguita una seconda nel 2021 . La serie in totale ha ventidue episodi (undici a stagione) e ha riscosso anche un discreto successo.

In conclusione vi lasciamo con altre novità dal mondo dei manga: l’arrivo di una traduzione italiana di Ottoman e l’annuncio del nuovo manga di Yui Hara.