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Recensione Spy x Family: Missione famiglia perfetta

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Spy x Family copertina recensione
La prima stagione di Spy x Family doppiata in italiano è disponibile su Crunchyroll: ecco la nostra recensione.

Tra gli anime più popolari degli ultimi anni una menzione d’onore la merita Spy x Family, serie tratta dall’omonimo manga di Tatsuya Endo, pubblicato sul sito Shōnen Jump+, di Shūeisha a partire dal 2019. La prima stagione dell’anime è prodotta da WIT Studio e trasmessa su TV Tokyo a partire dal 9 aprile 2022.

La messa in onda dell’anime è stata suddivisa in due tranche: la prima di 13 episodi, dal 9 aprile al 25 giugno, e la seconda di 12 episodi dal 1° ottobre al 24 dicembre, per un totale di 25 puntate che hanno completato la sua prima stagione.

La serie completa in lingua originale è disponibile su Crunchyroll, mentre il doppiaggio italiano è ancora in pubblicazione: al momento, è possibile trovare in italiano i primi 22 episodi.


Maschera di vetro


Dopo un’intensa guerra durata anni, le due nazioni di Westalis e Ostania hanno finalmente raggiunto un accordo di pace. Nonostante tutto, però, la tensione fra i due Paesi resta estremamente alta.

Spy x Family Loid Forger la spia TwilightLa misteriosa spia Twilight – migliore agente della nazione di Westalis – viene incaricata dai suoi superiori dell’organizzazione segreta WISE di avvicinarsi all’enigmatico Donovan Desmond, leader del Partito di Unità Nazionale dell’Ostania. Egli è infatti sospettato di voler ordire macchinazioni pericolose che potrebbero mettere a rischio la delicata pace ritrovata.

In questo frangente, il compito di Twilight sarà di assumere l’identità fittizia dello psichiatra Loid Forger, di crearsi una famiglia e di iscrivere il figlio adottivo al prestigioso istituto Eden. Questo sembra essere infatti l’unico luogo dove Donovan, paranoico fino all’eccesso, si mostri mai in persona, e solo in occasioni speciali.

Per uno strano scherzo del destino, Loid si ritroverà affiancato da altri due soggetti che, proprio come lui, possiedono una natura nascosta ai più: la bellissima Yor, impiegata di giorno e sicaria di notte, e la piccola Anya, bambina divenuta telepate a seguito di esperimenti illegali.

Nel corso degli episodi, Loid dovrà cercare di far procedere la propria missione facendosi indirettamente aiutare da Anya. La bambina deve adempiere all’arduo compito di divenire una Imperial Scholar, che rappresentano l’élite dell’Accademia. Inoltre, dovrà cercare di stringere amicizia con Damian, il figlio più giovane di Desmond, anch’egli allievo presso l’accademia Eden.

Da questo punto in poi, la narrazione diverrà corale: ognuno dei personaggi porterà avanti la propria missione, mantenendo la facciata di “famiglia modello“. Questo aspetto della narrazione viene messo in risalto da una frase che Loid ripete spesso durante la serie: “Tutti possiedono un lato che non vogliono rivelare agli altri”.

Fatte queste premesse, nonostante ci sia una trama orizzontale di fondo, l’impalcatura narrativa del primo ciclo di episodi si regge su una struttura prettamente verticale. In questo modo, ci viene offerto uno scorcio più approfondito della vita in Ostania, e soprattutto una visione più introspettiva dei protagonisti.


Ohana significa famiglia


Loid inizialmente si approccia alla missione in modo freddo e calcolatore, come si addice ad una spia del suo calibro, con l’intenzione di ‘usare’ Anya per il proprio scopo. Complici sia il lavoro che l’uomo ha sempre fatto che la sua infanzia rubata a causa della guerra, la spia fatica a comprendere il comportamento della bambina, che considera ‘irrazionale’.

Lasciatosi alle spalle la possibilità di costruirsi una vita normale, perché mai dovrebbe mostrare interesse per il benessere di Anya?Spy x Family Yor Briar nei panni di sicaria Come egli stesso afferma, lui e gli altri agenti segreti sono coloro che agiscono nell’ombra, che si sporcano le mani affinché tutti possano vivere in pace.

Ed è proprio questa sua dedizione più totale al proprio obiettivo che inizialmente gli impedisce di comprendere i propri errori. Grazie anche all’aiuto di Yor, col tempo Loid inizia a comprendere la rigidità del proprio modo di agire.
Se desidera che Anya abbia successo – e di riflesso lo abbia anche lui – non deve ragionare come spia del governo, ma come padre di famiglia.

A compensare le mancanze di Loid è Yor, l’assassina dal cuore tenero.

Nonostante all’inizio accetti la proposta di Loid per interesse personale, col tempo si affeziona almaritoe allafiglia’. Specialmente su quest’ultima, infatti, Yor riversa tutto il proprio affetto, forse viziandola un po’ troppo. A differenza del suo compagno fittizio, la giovane donna essere quella più disposta ad abbracciare il ruolo di madre e moglie.

In più di un episodio la vediamo impegnarsi per cercare di venire incontro all’ideale di angelo del focolare – seppure con scarsi risultati.

Ma è proprio questa anti-convenzionalità il maggior punto di forza di Yor, assieme alla sua tanto inconcepibile quanto irrealistica forza bruta. Sia per Loid che per Anya, Yor è perfetta perché è Yor.

La piccola Anya, infine, è sicuramente il personaggio più iconico della serie. La sua popolarità non deriva solo dall’essere una fonte inesauribile di meme sin dalla sua prima apparizione, ma anche dall’essere uno dei pochi personaggi bambini nel mondo degli anime a comportarsi dimostrando la sua età effettiva.

Spy x Family Anya Forger e la sua espressione tipicaLa dolce ragazzina è estremamente impulsiva, e sebbene voglia essere d’aiuto al padre, non è affatto disposta a lasciarsi mettere i piedi in testa. Anya infatti non comprende appieno l’importanza della missione che Loid deve compiere, e la vive solo come un gioco, una sorta di trasposizione reale del suo programma preferito.

Non è raro vederla ripetere le frasi pronunciate dai suoi genitori, o imitarne i comportamenti, mettendoli anche in seria difficoltà. Ironico come ciò causi al povero Loid quasi più preoccupazioni di quante non gliene dia il suo lavoro di spia.

Nonostante tutto , in multiple occasioni si dimostra decisamente più sveglia di quanto non appaia, dimostrando una grande intelligenza nascosta.

Questi tre elementi così diversi non avrebbero alcuna ragione per rimanere uniti al di là dei propri obiettivi. Eppure non è esagerato affermare che i membri della famiglia Forger condividono un legame profondo e sincero, che va al di là dei vincoli di sangue.

Infatti, ognuno dei protagonisti proviene da un contesto più o meno tragico che li ha profondamente segnati e condannati ad un’esistenza di solitudine.

Ma in quel piccolo appartamento, là dove sanno trovarsi qualcuno che attende il loro ritorno, riescono a ritrovare il calore e il senso di appartenenza che fino ad allora avevano potuto ammirare solo da lontano.


Un classico moderno


Spy x Family è un incredibile omaggio ai classici film di spionaggio, in cui ritornano, come topos,  grandi intrighi internazionali, spie nemiche dal forte accento russo, ed incredibili gadget futuristici.

Ogni dettaglio ricalca quell’epoca d’oro, a partire dall’ambientazione ed il contesto storico: l’anime è ambientato in un mondo che richiama l’estetica degli anni ’60, in piena guerra fredda, come evidenziato dal dettaglio di un giornale tenuto in mano da Loid.

Non è un caso che la geografia di Ostania e Westalis ricalchi quella di Germania Ovest ed Est, o che la capitale dell’Ostania sia Berlint o che, nonostante il trattato di pace, le due parti continuino a guardarsi con sospetto.

Non mancano naturalmente citazioni all’agente segreto più famoso di tutti i tempi: Anya – denominata ‘esperimento 007’ – adora il cartone  ‘Bondman’, la spia segreta.

La serie inoltre non dimentica di strizzare l’occhio ai fan del mondo dell’animazione nipponica. Numerose sono le citazioni anche ad altri anime che hanno fatto la Storia, come Dragon Ball e ‘Ēsu wo nerae’ (in italiano ‘Jenny la tennista’).

Loid e Anya festeggiano l'ammissione all'istituto EdenNonostante l’atmosfera possa risultare pesante a primo impatto – sia per le implicazioni della premessa della storia, che per l’evidente ispirazione al mondo reale – uno dei punti forti della serie è il suo lato comedy.

L’autore del manga, Tatsuya Endo, infatti, ha deciso di rendere l’opera più leggera su consiglio del proprio editore. Questo per discostarsi dalle sue creazioni precedenti, rinomate per i toni estremamente cupi, e provare un nuovo stile. L’opera si può considerare l’erede spirituale di un precedente lavoro di Endo, la one-shot ‘I-spy’.

L’altro fiore all’occhiello di Spy x Family è l’animazione, estremamente fluida e curata nei fin più piccoli dettagli. Per esempio, quando Anya attiva i propri poteri, sulla sua testa compaiono delle piccolissime luci, segno che sta per leggere la mente di qualcuno.

Non per niente lo studio incaricato della trasposizione animata è WIT studio, che si è occupato delle prime tre stagioni di Attack on Titan. La tecnica principale è quella del 2D, con l’eccezione di alcuni dettagli di sfondo, realizzati in 3D.

La regia, inoltre, spesso si avvale della televisione di casa Forger come escamotage narrativo per i vari foreshadowing degli episodi, o per descrivere lo stato d’animo dei personaggi.

Anche il comparto musicale è di prima qualità Il primo opening della serie, Mixed Nuts, eseguito dal gruppo Official Hige Dandism, ha spopolato fra i fan. La prima ending, ‘Comedy’, di Gen Hoshino, si è addirittura guadagnato il titolo di miglior ending per i Crunchyroll Anime Awards 2023.

L’unico difetto della serie, se così lo possiamo definire, è la poca attenzione riservata al personaggio di Yor.Anya e Yor all'acquario

Sebbene in Yor cresca il desiderio di divenire una buona partner per Loid ed una madre per Anya, a fine stagione di lei sappiamo ancora poco. Infatti, nonostante ribadisca più volte che il matrimonio fittizio le sia indispensabile come copertura, non la vediamo mai in difficoltà nel conciliare le sue due vite.

Loid, al contrario, fatica moltissimo nel sostenere la facciata del padre modello e al tempo stesso il lavoro di spia.

Si tratta di una critica minore, ma speriamo che nella prossima stagione venga lasciato più spazio alla ‘Principessa dei rovi’.

In ultimo, una piccola menzione speciale per il doppiaggio della serie: i doppiatori giapponesi, come al solito, si sono dimostrati all’altezza dei ruoli assegnati. Nello specifico, Atsumi Tanezaki ha svolto un lavoro incredibile nei panni di Anya.

Nel cast poi ritroviamo Takuya Eguchi (Zwijo in Yu-gi-oh Go Rush!, Shuji Hanma in Tokyo Revengers), e Saori Hayami (Fubuki di One punch Man, Yamato di One Piece) a dare la voce a Yor.

In conclusione, Spy x Family è una vera e propria gemma dell’animazione degli ultimi anni. Grazie alla sua storia originale e ai suoi personaggi memorabili riesce a creare un mix unico, adatto sia ai fan di lunga data che ai fruitori casuali.

Spy x Family Yor Loid e Anya festeggiano

Restiamo in attesa della seconda stagione – in arrivo questo autunno – e del film, in uscita quest’anno. Il lungometraggio sarà una storia originale e del tutto distaccata dal manga, ma lo script sarà comunque supervisionato da Endo.

In chiusura, vi lasciamo ad alcuni interessanti approfondimenti, come la nostra recensione di Aggretsuko 5, o l’approfondimento di Akira.

#INBREVE
4.5

SPY X FAMILY IN BREVE: LA FAMIGLIA PERFETTA

Spy x Family porta una ventata di freschezza nel panorama degli anime, grazie alla sua trama intrigante e ai suoi memorabili personaggi, impossibili da non amare.
L’animazione fluida e la comicità sono sicuramente altri due punti forti della serie, che creano un prodotto adatto tanto ai fan di lunga data quanto ai fruitori casuali.
Restiamo in attesa dell’arrivo della seconda stagione – previsto per questo autunno – e del film originale, che speriamo arrivi anche nelle sale italiane.

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