HAIKYU!! The Dumpster Battle, la recensione: l’immensità del gioco

Ci siamo! HAIKYU!! The Dumpster Battle è finalmente arrivato anche in Italia! Chi vincerà la tanto attesa sfida tra il liceo Karasuno e il liceo Nekoma? Chi perderà l’avvincente “battaglia all’ultimo rifiuto”? Dal 30 maggio al cinema, i corvi ed i gatti si sfidano in una battaglia decisiva!

Dopo quasi quattro anni dal finale della quarta stagione, il club di pallavolo del liceo Karasuno è pronto a debuttare nelle sale italiane con il primo dei due film volti a concludere l’adattamento animato del manga scritto e disegnato da Haruichi Furudate.

Arrivato sul grande schermo giapponese nel febbraio 2024, HAIKYU!! The Dumpster Battle si è distinto per il suo enorme successo al botteghino. La pellicola sbarca, invece, nei cinema italiani il 30 maggio 2024, grazie a Crunchyroll e a Sony Pictures Entertainment. Le animazioni sono state affidate alla Production I.G., studio già noto per il suo lavoro nella serie animata.

La serie animata è interamente disponibile su Prime Video insieme al doppiaggio italiano. Il manga Haikyu – L’asso del volley è stato serializzato in Italia a partire dal 2014 fino alla sua conclusione nel 2021 dalla casa editrice Star Comics.

Il gatto e il corvo

Non era affatto una notte buia e tempestosa. Quando Hinata Shoyo incontrò per la prima volta Kozume Kenma, un gatto si aggirava per la strada mentre un corvo volava sereno in un cielo azzurro, macchiato solamente da scarse nuvole bianche. Ignari dell’impatto che l’uno avrebbe avuto sull’altro, le vite dei due studenti si intrecciarono per sempre grazie alla pallavolo.

È rimembrando questo profondo e fondamentale incontro che inizia HAIKYU!! The Dumpster Battle. Molto probabilmente, per coloro ignari delle trame dell’opera originale Haikyu!! risulterà parecchio difficile, se non impossibile, immergersi completamente nel film, nonostante un’iniziale e breve introduzione dei personaggi più importanti.

Infatti, in quanto prosecuzione dell’anime, lo spettatore viene catapultato nel terzo turno del torneo nazionale, dove il liceo Karasuno, protagonista indiscusso dell’intera serie firmata da Haruichi Furudate, ha già affrontato numerose sfide e  ed è ora pronto per la “battaglia all’ultimo rifiuto” contro il liceo Nekoma. “Karasu” significa “corvo”, mentre “neko” indica la parola “gatto”. Sono proprio questi due animali, rappresentativi delle due squadre come suggerito dal nome stesso e affezionati al mondo della spazzatura, a dare il nome all’emozionante scontro tra i due licei.

Per coloro che, invece, sono già a conoscenza della storia di Haikyu!! è possibile tornare ad apprezzare le interazioni uniche tra i personaggi. La rivalità tanto sana quanto violenta tra Daichi e Kuroo, capitani delle due squadre, il modo dolce e premuroso con cui il palleggiatore dei corvi Sugawara supporta la squadra e soprattutto Hinata, l’infinito affetto fraterno che lega i due giocatori del Karasuno Yamaguchi e Tsukishima, il buffo rapporto tra Bokuto e Akaashi del Fukurōdani, fino ad arrivare a quello più bizzarro tra tutti.

La sequenza iniziale pone sotto le luci della ribalta questo rapporto e, di conseguenza, i due protagonisti assoluti del lungometraggio: Hinata, dal liceo Karasuno, e Kenma, dal liceo Nekoma. Caratterizzata da una profonda amicizia silenziosa, l’interazione tra Hinata e Kenma costituisce le fondamenta dell’intera pellicola. Entrambi sperano in un duello finale, dove si gioca per un game over definitivo. Tutavia, è proprio Kenma a dominare lo schermo, a giocare nel ruolo più importante. In quanto “cervello” della sua squadra, dovrà affrontare la serietà del contesto in cui si trova. Chi tra i due soccomberà e, soprattutto, in che modo?

Unicità memorabile

HAIKYU!! The Dumpster Battle spinge lo spettatore a riflettere su tutti quegli aspetti che hanno reso l’opera così popolare e amata dal grande pubblico. Riprendendo e mostrando nuovamente vari momenti già visti nel corso della storia, sottolinea la potenzialità dell’intero universo di Haikyu!!.

Generalmente presentati sotto forma di flashback, questi eventi arricchiscono la narrazione. Essi fungono anche da espediente per accrescere la suspence durante la partita. Infatti, molto spesso intervengono nelle azioni di gioco proprio “sul più bello”, poco prima di un evento cruciale. In questo modo, viene anche evidenziato come le esperienze passate abbiano formato non solo lo stile di gioco dei personaggi, la la loro totale interiorità.

Non mancano ritagli di tempo dedicati all’ilarità. Tendenzialmente accompagnati da uno sfondo semplice e divertente, alleggeriscono con grande maestria la concitata partita. Viene concesso così agli spettatori un breve momento di serenità. Al contempo, fanno risaltare il lato comico dei personaggi e il divertimento che questi provano nel corso del gioco in campo.

Sono proprio questi personaggi a costituire un ulteriore elemento capace di donare ad Haikyu!! il suo odierno successo. Colonna portante dell’intera serie, questo ricco vortice di personaggi principali e secondari è stato in grado di coinvolgere lettori e spettatori di tutti i tipi. Ogni singolo giocatore di ogni singola squadra che entra in contatto con il pubblico possiede caratteristiche uniche e, di conseguenza, riconoscibili. Perciò, nonostante l’immenso numero di individui che popolano il mondo di Haikyu!!, la mente dello spettatore non è in grado di cancellare il ricordo di queste singole personalità, men che meno in occasione di questo attesissimo film!

L’occhio della videocamera

Un’altra tra le caratteristiche di Haikyu!! che ha permesso alla serie di attirare a sé un pubblico così vasto in giro per il mondo è la sua semplificazione rispettosa della pallavolo. Si può dire che è stato in grado di rendere questo complesso sport comprensibile anche a coloro che non si sono mai interessati al gioco e questo lungometraggio non fa eccezione. Con varie tecniche e strategie, all’urlo di un attacco sincronizzato, le squadre semplificano gli schemi di gioco che caratterizzano le reali partite.

Le inquadrature create dalla regia di Susumu Mitsunaka, il quale aveva già diretto le prime tre stagioni della serie animata, sono perfettamente in grado di rendere l’essenza e l’emozione di una partita così importante per il liceo Karasuno. Le animazioni portano la firma della Production I.G. e riprendono lo stile della serie, ispirandosi incredibilmente al tratto di Haruichi Furudate.

Nonostante la coerenza nel riprendere sia la serie che il manga, la qualità delle animazioni sembra procedere ad andamento leggermente irregolare. Alcune sequenze, specialmente le più importanti, mostrano tutta la magnificenza del lavoro della Production I.G., segnando però un distacco tra esse e il resto delle scene. Ciononostante, è importante riconoscere che, anche in questi momenti meno significativi della pellicola, la qualità rimane assolutamente piacevole e apprezzabile.

Inoltre, la continuità nei confronti della serie animata spinge lo spettatore a riflettere sulla necessità di rendere lo scontro tra il Karasuno e il Nekoma sotto forma di lungometraggio. Presa in quanto tale, la narrazione avrebbe potuto essere adattata ad episodi. Tuttavia, la bellezza del grande schermo è stata in grado di far esplodere l’emozione di essere trascinati all’interno del gioco, senza nessun tipo di interruzione. Inoltre, con un’intrigante sequenza post-credit, si apre la strada al prossimo film!

Tutti i singoli elementi tecnici e narrativi della pellicola sono volti ad incrementare l’attesa per la conclusione della partita. Che si sappia o meno il risultato, con concitata impazienza, si alza sempre più l’asticella man mano che ci avviciniamo all’ultimo set, dove tutto è ancora da decidere!

Il cuore del cervello

Se la narrazione è in crescendo, come una scalata verso la vetta della partita, le emozioni provate dai personaggi e di conseguenza dal pubblico sono rivolte nel senso opposto. Con il procedere del gioco, le sequenze scavano sempre più in profondità. Indagano nell’emotività e nella personalità dei giocatori, dove predomina una riflessione accurata sulla vita di Kozume Kenma.

Come detto un precedenza, ogni singolo personaggio ha un proprio modo unico e personale di presentarsi al pubblico e il palleggiatore del Nekoma non fa eccezione. Fin dalle sue prime apparizioni, spicca tra i suoi compagi e il resto dei pallavolisti per la sua flemma persistente. La sua passione per la pallavolo si annida nel profondo del suo cuore, in un luogo che nemmeno lui riesce a vedere con chiarezza.

Attraverso i suoi ricordi, ripercorriamo insieme a lui l’infanzia influenzata dai videogiochi e, soprattutto, dal suo per sempre amico Kuroo Tetsurō. Ora suo capitano, è stato proprio lui l’unico in grado di spingere lo sguardo di Kenma verso una palla, una rete ed un campo da gioco da 9mX18m.

Da questo suo peculiare personaggio, Furudate è stato in grado di tirare fuori un intrigante lato grottesco e orrorifico in HAIKYU!! The Dumpster Battle. Con sguardi inquietanti e metafore spaventose, la sua calma si trasforma in tensione. Mentre tutto questo turbinio di emozioni si sussegue sotto lo sguardo rapito dello spettatore, Kenma è costretto a fare i conti con quel lato della sua anima che ha sempre considerato superficiale, costituito dalla passione per uno sport che si è ritrovato a praticare quasi accidentalmente.

Volate

Se Kenma rappresenta la razionalità e l’intelligenza, Hinata racchiude in sé spensieratezza e gioia incondizionata. Il loro rapporto mosso dalla stima e dalla passione si declina conseguentemente nella relazione tra le loro rispettive squadre. Entrambe sono protagoniste di un costante palleggio tra la pace dei ricordi e la fatica della sfida che da tempo attendevano con ansia.

Infatti, man mano che la partita procede, si apre una seconda riflessione profonda che esula dall’individualità dei personaggi, pur rimanendo ad essi legata a doppio filo. Il gioco che ci viene mostrato non è esclusivamente gioioso e divertente, ma ricalca aspetti dello sport che non sono altrettanto piacevoli. La disperazione per l’errore, la frustrazione dell’opportunità perduta, il desiderio di vittoria e soprattutto la stanchezza. Queste sensazioni riecheggiano nello stadio assieme alle urla della tifoseria.

HAIKYU!! The Dumpster Battle inchioda lo sguardo dello spettatore al centro dell’azione, che sia gioiosa o turbolenta, senza possibilità d’uscita. In questo modo, l’empatia che si va a creare tra il pubblico e i giocatori è tanto forte da rendere sempre più sfocati i quattro angoli dello schermo. Forse, è proprio questa connessione ad aver fatto aggiudicare definitivamente ad Haikyu!! un successo così strepitoso, contribuendo ad aumentare sempre più il numero di tifosi del liceo Karasuno. Le emozioni riconoscibili e reali diventano concrete, coinvolgenti e appassionanti, creando una storia caratterizzata da una pura e affatto scontata umanità.

Voi cosa ne pensate del film? Lo avete visto? Volete recuperarlo? Rende merito alla saga di “Haikyu!!“?
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