Junji Ito parla della collaborazione con Magic: The Gathering e delle sue paure sull’IA

L’artista ha dichiarato di non conoscere il gioco di carte prima della collaborazione

In una recente intervista con 4Gamer, il famoso artista e mangaka Junji Ito ha parlato della sua recente esperienza lavorativa con Wizards of the Coast, azienda editrice del gioco di carte più famoso al mondo, Magic: The Gathering . La collaborazione prevedeva la creazione di illustrazioni esclusive per alcune carte del gioco:

Wizards of the Coast ha contattato direttamente Junji Ito, che, in primo luogo, non era sicuro di accettare, non sapendo praticamente nulla sul gioco. Dopo aver fatto qualche ricerca su Magic: The Gathering, è, però, rimasto impressionato sia dai mondi fantastici sia dalle bellissime illustrazioni utilizzate per le carte. E, nonostante la totale ignoranza riguardo al gioco, si è deciso a lavorare con Wizards of the Coast.

La Wizards of the Coast ha poi controllato gli schizzi che Ito man mano creava per le illustrazioni delle carte, lasciando tuttavia parecchia libertà all’artista. L’illustrazione  per la carta Elesh Norn, Mother of Machines ha richiesto a Ito tre giorni di lavoro e ha ricevuto tre schizzi iniziali, prima che venisse scelto quello finale.

L’unico rifiuto ad una prima bozza è stato per la carta Carrion Feeder, che inizialmente raffigurava una lapide a forma di croce. Nella versione finale della carta, la lapide è una normale lastra e il nome è sfumato. Inoltre, Ito ha detto che se dovesse ricevere un’altra offerta per lavorare su Magic: The Gathering accetterebbe volentieri. Ha anche affermato che disegnare singole illustrazioni è un lavoro molto gratificante, poiché le scadenze e il carico di lavoro per la creazione dei manga sono molto più stretti.

Riguardo l’AI

Junji Ito si è anche espresso contro l’uso dell’arte creata dall’intelligenza artificiale. L’artista ha affermato di sentirsi minacciato come professionista e teme i manga disegnati utilizzando la tecnologia AI. Al momento le AI sembrano mancare di originalità ed inventiva, ma non sappiamo come potranno evolversi in futuro. In ogni caso Junji Ito ha dichiarato che non saranno di certo queste paure a fermarlo e continuerà a creare storie terrificanti, prima che l’IA possa imparare a imitarlo.

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