Rivista MANGA ISSHO: un’esperienza ottima all’insegna del manga Europeo

manga issho

La rivista MANGA ISSHO, anche se non è la prima a creare un progetto del genere, è comunque qualcosa che mancava nell’editoria odierna. Non parliamo di una semplice antologia, ma un atto d’amore per il medium fumetto e un manifesto per una nuova generazione di mangaka europei. 

L’esperienza della rivista Manga Issho parte positiva, con questo primo numero pubblicato da Star Comics in collaborazione con editori tedeschi, francesi e spagnoli, che è già una pietra miliare: un tentativo riuscito di dimostrare che il manga, con tutto il suo carico estetico, emotivo e narrativo, può crescere anche fuori dal Giappone, mantenendo un’identità propria.

La rivista, che raccoglie 14 storie tra one-shot e primi capitoli, è una bomba creativa. Dentro c’è tutto: il gusto per la sperimentazione, la voglia di osare, lambizione di sorprendere. È difficile leggerla e restare indifferenti. Alcune storie ti colpiscono allo stomaco, altre ti fanno ridere, altre ancora ti lasciano in silenzio a riflettere. Ma tutte, nessuna esclusa, dimostrano che il talento in Europa non manca, e che ha finalmente trovato uno spazio editoriale capace di valorizzarlo.

MANGA ISSHO
Materiale concesso in anteprima da Star Comics

14 storie variegate e travolgenti


Tra i titoli che si fanno notare, The Secret of Scarecrow – The Armorer di Gin Zarbo è senza dubbio un’apertura potente. Un dark fantasy dal sapore gotico, visivamente maestoso, che ricorda vagamente le atmosfere di Berserk, ma con una voce tutta sua. Segue La Sposa Sirena di Marinoni e Coraggioso, un racconto romantico e inquietante che, in poche pagine, riesce a raccontare un intero universo emotivo, con disegni che lasciano il segno.

Non mancano le sorprese più leggere e divertenti: Kenshiro! è un perfetto esempio di manga scolastico satirico che gioca con i cliché del genere, mentre Scho Djinn + introduce un’idea brillante – avatar scolastici digitali – con una freschezza che ti fa sperare in una serializzazione immediata. E poi c’è Shut Down With Me, Next Stop: Afterlife, Arrivano le Meduse, tutte storie che si distinguono per concept, ritmo e impatto.

Un altro punto a favore della rivista Manga Issho è la varietà. Ogni racconto ha un tono diverso, una voce unica. Si passa dalla distopia alla commedia, dall’intimismo al surreale, senza mai perdere di vista la qualità. Alcune storie sono ancora acerbe, certo – qualche dialogo che scricchiola, qualche ritmo narrativo da calibrare – ma il livello medio è davvero alto, e l’insieme funziona benissimo.

L’equilibrio tra autori emergenti e nomi più noti è gestito con cura. Si sente l’energia di chi ha qualcosa da dire e l’esperienza di chi sa come dirlo. Questo mix rende ogni pagina una scoperta. Non c’è mai noia, mai prevedibilità. Ogni storia è un mondo a sé, e insieme formano un universo coerente.

Manga ISSHO TAVOLA
Materiale concesso in anteprima da Star Comics

Parliamo dell’ottima cura editoriale?


La cura editoriale è impeccabile e l’impaginazione rispettosa dello stile manga. Anche l’occhio occidentale viene accolto con attenzione: la lettura da destra a sinistra non risulta mai forzata, anzi, aiuta ad immergersi nel ritmo della narrazione. Il prezzo lancio è un regalo: 4,90€ per più 300 pagine sono un investimento minimo per un’esperienza così ricca.

Ma ciò che rende la rivista Manga Issho davvero importante è la sua visione. Non è solo un progetto editoriale, è una dichiarazione culturale. È la prova che il manga non è un genere, ma un linguaggio. E come ogni linguaggio, può essere parlato anche da chi non è nato dove è stato inventato. Basta rispettarlo, conoscerlo, e poi reinventarlo con la propria voce.

In questo primo numero, quella voce si sente forte e chiara. È la voce di un’Europa che non vuole più solo importare, ma anche esportare creatività. Di autori che non temono il confronto con i giganti giapponesi, ma che vogliono camminare con le proprie gambe, magari affiancandoli. È la voce di una generazione che crede nel fumetto come arte, come veicolo di emozioni, come specchio del mondo e delle sue contraddizioni.

manga ISSHO INTRODUZIONE
Materiale concesso in anteprima da Star Comics

Manga Issho riesce in una missione impossibile


Manga Issho riesce dove molti altri hanno fallito: creare un ponte tra culture, tradizioni e stili diversi. Non imita, dialoga. Non rincorre, propone. E, soprattutto, non ha paura di sbagliare. Perché ogni storia, anche quella più imperfetta, è un tassello di qualcosa di più grande.

Dunque, Manga Issho è un progetto coraggioso, necessario e ispirante. Una rivista che merita di essere letta, sostenuta e discussa. Perché non è solo un nuovo contenitore di storie: è un punto di svolta. Un primo passo verso un futuro in cui il manga europeo non sarà più una nicchia, ma una realtà consolidata. Chi ama il fumetto non può lasciarselo sfuggire. E chi crede nella forza delle storie, qui troverà pane per i suoi denti.

Materiale concesso in anteprima da Star Comics

Con l’uscita del primo numero, Manga Issho si afferma come uno spazio fertile anche per riflettere sul senso del raccontare oggi, sulla responsabilità degli autori, sulla possibilità di costruire ponti tra diverse culture narrative. L’esperienza di lettura è totalizzante: si passa dal puro intrattenimento alla riflessione, dalla leggerezza alla profondità. È un viaggio che stimola e sorprende.

Passato e futuro

Guardando al futuro, la speranza è che questo progetto continui a crescere, a evolversi, a spingersi ancora oltre. Se saprà mantenere la rotta tracciata con questo primo numero, Manga Issho potrà davvero segnare un prima e un dopo nella storia del manga europeo. E in quel caso, chi ha avuto la fortuna di esserci fin dall’inizio potrà dire di aver assistito alla nascita di qualcosa di grande.

Vale però la pena ricordare che Manga Issho non è il primo tentativo di dar voce al manga europeo in una veste antologica. Prima di lei, infatti, c’è stato anche Senpai Plus, un ambizioso progetto editoriale italiano pubblicato da Manga Senpai. Ispirato a riviste come Shonen Jump, Senpai Plus ha offerto 12 numeri stagionali carichi di azione, rubriche e serie originali europee, coinvolgendo il pubblico con votazioni e finali in stile anime.

La rivista ha dato spazio a opere come Backhome, Kamo, Kimerya e Wasabi, contribuendo a dimostrare che anche in Italia si può costruire un ecosistema manga competitivo e appassionante. Nonostante abbia chiuso nel 2024 con il volume speciale Senpai Giga Annual, il suo spirito innovativo ha lasciato un segno tangibile, creando le basi per esperienze editoriali come quella di Manga Issho. E forse, proprio come quest’ultima, ha contribuito a tracciare una via nuova per il manga europeo, che oggi più che mai sembra pronto a camminare con le proprie gambe.

#INBREVE

La valorizzazione del manga Europeo

Manga Issho apre una nuova era per il manga europeo, abbracciando l’eredità di Manga Senpai, con una rivista che è molto più di un’antologia: è un manifesto culturale. Il primo numero, pubblicato da Star Comics con la collaborazione di editori di Francia, Germania e Spagna, raccoglie 14 storie diverse per genere e stile, mettendo in luce il talento di una nuova generazione di autori. Tra dark fantasy, romance, distopie e commedie scolastiche, ogni racconto porta una voce distinta, dimostrando che il manga non è più solo giapponese, ma un linguaggio globale.

L’alto livello medio, la varietà stilistica, la cura editoriale e il prezzo accessibile rendono questa rivista un progetto coraggioso e coinvolgente. Manga Issho non imita: dialoga, sperimenta e ispira. E si candida a diventare un punto di riferimento per chi sogna un fumetto europeo più ambizioso, maturo e universale.

Spero vi piacciano le mie "scribacchiate".

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