Elden Ring: il personaggio di Blaidd

Scopriamo assieme la storia e la questline del servitore di Ranni

Chiunque abbia giocato ad Elden Ring, vagando per le terre devastate dell’Interregno almeno una volta si sarà certamente imbattuto nell’ululante Blaidd. Il primo approccio con questo particolare personaggio avviene nelle rovine di Tetrobosco. Camminando per la strada che le affianca, infatti, si può sentire un lungo ululato, proveniente da un punto non ben identificato nei dintorni. Facendo vagare lo sguardo, al limite delle possibilità del collo del proprio avatar, si riesce a distinguere una scura figura appollaiata sulla parte più alta della cadente struttura.

Le avrete certamente provate tutte per farlo scendere, dal fargli un saluto con la mano al provare ad attaccarlo in qualche modo, magari perfino lanciandogli un coltello. Nulla, nonostante i vostri sforzi per attirare la sua attenzione, lui rimane lì, ad mugolare, desolato, verso la volta celeste. Scornati, magari, avrete anche deciso di lasciar perdere e ve ne sarete andati, lasciandolo solo con i suoi pensieri e la sua evidente depressione.

Nel caso, però, aveste deciso di passare da Kalé, unico mercante ritenuto degno di un nome, vi sarà comparsa una nuova possibilità di dialogo. Dando l’avvio alla conversazione avrete potuto scoprire il nome di quella strana apparizione, Blaidd per l’appunto, ed un semplice metodo per farla scendere da lassù. Secondo il nomade, infatti, è sufficiente schioccare le dita nella sua direzione per fare in modo che si accorga di voi.

Divorati dalla curiosità, sarete certamente tornati subito alle rovine ed avrete iniziato a consumarvi le falangi nel tentativo di produrre il suono in grado di poter, finalmente, iniziare la questline di Blaidd. Ecco, infatti, che egli scende e si mostra in tutta la sua imponenza. Questo  personaggio non solo ha una testa da lupo, ma è anche alto e spesso, circa il doppio di voi. Una sorta di Jason Statham peloso, insomma.

La missione che vi affiderà

Durante la vostra prima conversazione, dopo una presentazione alquanto spiccia, Blaidd vi comunicherà di essere alla ricerca di un certo Darriwil. Non vi darà molte informazioni al riguardo, ovviamente, giusto il minimo necessario. Vi dirà, infatti, di essere sulle sue tracce e di essere convinto che sia rintanato da qualche parte nei dintorni. Altrettanto ovviamente con “nelle vicinanze” intende che si trova, per lo meno, all’interno della regione di Sepolcride.

Inoltre, se inizierete la sua ricerca pensando di dover semplicemente scovare un NPC nascosto in qualche anfratto di una caverna, dovrete cercare a lungo. Questo perché Darriwil non si trova a spasso per il territorio, ma sigillato in una galera eterna. Sembra, infatti, esser stato condannato a marcire per le ere a venire nella prigione del Limiere Alacre (Forlorn Hound). Il nome dovrebbe già farvi intuire, comunque, che tipo di creatura sia incarcerata al suo interno.

Il nemico a cui Blaidd sta dando la caccia, difatti, è un Cavaliere Limiere (Bloodhound Knight), ovvero un temibile avversario, che si sposta per lo più sulle quattro zampe. Ricoperto interamente da un’armatura, questo nemico si muove ad una velocità impressionante e vi attacca con i suoi affilatissimi artigli e con una spada ricurva. Fortunatamente, dopo aver trovato ed interagito con l’entrata della galera, avrete la possibilità di evocare il mezzolupo al vostro fianco. Se siete ancora agli inizi, dunque, potrete rimanere in disparte e lasciare che sia il vostro alleato a fare il lavoro sporco.

Una volta sconfitto l’avversario, parlando con Blaidd questi vi consegnerà una pietra da forgiatura funerea di lv.2. Vi inviterà, inoltre, a fare il suo nome nel caso doveste incontrare un fabbro di grosse dimensioni a nord dell’Accademia di Raya Lucaria.

Il secondo incontro

Proseguendo nel gioco, arriverete finalmente alle rovine del re, nella parte nord di Liurnia. Dopo aver trovato il passaggio segreto presente nel muro, scoprirete cosa intendesse Blaidd parlando di un grosso fabbro. Si tratta di Iji, il consigliere di guerra di Ranni, antico servitore della famiglia reale di Caria ed unico troll parlante del gioco. Da lui apprenderete qualche informazione in più riguardo al maniero cariano nelle vicinanze. Completando quel dungeon potrete, finalmente, avere accesso alla regione delle tre sorelle. Si tratta di un passo importante per tutti i Senzaluce, in quanto, così facendo, avrete modo di portare avanti la questline di Ranni, arrivando, così, al finale Era delle Stelle.

Raggiunta la Guglia di Ranni, dunque, vi introdurrete alla strega, che, sempre con la sua aria di superiorità, vi proporrà di servirla. Accettando vi unirete a Blaidd, Iji ed al precettore Seluvis nella loro costante ricerca dell’approvazione dell’ex-Empirea. Il passo immediatamente successivo sarà quello di entrare, che sia la prima volta o meno, nel territorio del fiume Siofra, presente nella mappa sotterranea. Lì troverete, poco distante dalla Grazia Sponde del fiume Siofra, il mezzolupo sul ciglio di un burrone, intento a fissare qualcosa di non meglio identificato di fronte a sé. Parlandogli, vi svelerà di aver scoperto che la perduta città di Nokron sia lì, ma di non sapere come raggiungerla. Per scoprirne di più, vi manderà, dunque, a parlare con il precettore Seluvis. Un individuo amabile che alberga nella sua torre, nelle vicinanze di quella di Ranni.

Egli, tra un insulto e l’altro, a sua volta vi spedirà da Sellen, una maga che sembra essersi rintanata in una segreta, dopo esser stata cacciata, a causa dei suoi controversi esperimenti, dall’accademia. Sentendovi un po’ come una pallina da ping pong, potrete cercare la suddetta persona al punto di ristoro in rovina, località situata vicino al lago di Sepolcride. Qualche chiacchera con lei vi porterà a diventare suoi apprendisti e, pensate un po’, ad iniziare una serie di missioni per suo conto. Comunque sia, porgendole la lettera di presentazione datavi da Seluvis, avrete modo di scoprire il segreto per raggiungere la città Eterna di Nokron. Sembra, infatti, che la via per il luogo sia connessa, in qualche modo, all’esistenza di Radahn.

Il festival del Castello di Mantorosso

Riferita a Blaidd la novità, il mezzolupo di inviterà a partecipare all’imminente festival che si terrà nel castello di Mantorosso, un tempo dimora di Radahn, il Flagello Celeste. Per l’occasione la struttura risulterà completamente priva di nemici e, nella piazza centrale, potrete trovare tutti gli NPC intenzionati a partecipare. Dopo una breve ed infuocata introduzione del castellano Jerren avrete modo di accedere all’arena prevista per lo scontro: le dune di sabbia retrostanti la fortezza. Questo luogo, un tempo sede dell’ultima battaglia della Disgregazione, è ora una landa desolata costellata di cadaveri. Tra le sabbie aranciate, infatti, vaga Radahn, oramai completamente uscito di senno a causa della marcescenza scarlatta.

Non appena metterete piede nell’arena verrete immediatamente attaccati dal generale, che vi scaglierà addosso una selva di micidiali frecce. L’unica vostra possibilità sarà quella di cercare tutti i segni di evocazione sparsi per la zona e di invocare i rispettivi personaggi. Uno ad uno li vedrete arrivare, lottare e cadere, ma non temete! Potrete, infatti, chiamarli nuovamente in vostro aiuto. La lotta sarà aspra e, soprattutto se siete alle prime armi, impossibile da affrontare in solitaria. Ovviamente c’è anche la possibilità di richiedere l’assistenza di altri giocatori, ma ciò vi costerà Torrent, vedete voi cosa vi possa risultare più di sostegno.

Non appena Radahn cadrà, inizierà un’affascinante cutscene in cui vedrete le stelle rimettersi in moto. Probabilmente tenute a freno dal generale, alla sua morte potranno ricominciare la loro naturale corsa. Durante questa favolosa scena, avrete modo anche di assistere alla caduta di alcune di esse. Il loro scontro con l’Interregno provocherà la creazione di  un’enorme voragine, grazie alla quale avrete finalmente modo di accedere a Nokron.

Un piccolo qui pro quo e l’esplorazione della città eterna

A seguito della fine del festival, Blaidd scomparirà dal vostro radar e non avrete modo di trovarlo lungo tutta la mappa. Avrete due possibilità per scoprire dove sia finito: parlarne con Iji, oppure passeggiare nuovamente dalle parti della prigione del Limiere Alacre. Sembra, infatti, che il fabbro, insicuro dell’affidabilità del guerriero, abbia deciso, per la sicurezza di Ranni, di imprigionarlo. Starà a voi decidere se liberarlo o abbandonarlo al suo destino (riuscirà comunque ad uscire al termine della questline di Ranni). Una volta fuori si domanderà perché mai il suo compare si sia comportato così e vi comunicherà la sua intenzione d’andare a controllare che la sua padrona stia bene.

Vi toccherà, dunque, recarvi da soli a Nokron, perché, ne dubitavate? Il mezzolupo, infatti, non metterà mai piede nella città e voi dovrete scovare in solitudine il tesoro nascosto, tanto agognato dalla strega. Quando avrete ottenuto la lama e gliel’avrete consegnata, però, non sarete che a metà delle imprese necessarie per soddisfare Ranni. Nonostante ciò, però, non avrete più modo di interagire con Blaidd, che sembrerà essersi letteralmente volatilizzato.

Una volta ottenuto l’accesso alla zona denominata Altare del Chiaro di Luna, però, sarete ad un passo dal completare la questline di Ranni. Dopo averla ritrovata in una caverna ed averla risvegliata, acquisterete, finalmente, la sua piena approvazione. La sua vittoria sulle sue Due Dita vi garantirà la possibilità di scegliere il finale Era delle Stelle, una volta giunti al cospetto del cadavere di Marika. Ma, e Blaidd?? Sfortunatamente, nonostante tutto il suo impegno e la sua devozione, è stato lasciato indietro dall’ex-Empirea.

Quando, infatti, lei si è gettata nella mischia ed ha affrontato il suo dichiarato rivale, non ha minimamente pensato di preoccuparsi dei suoi due più antichi e fedeli compagni. Verrete, così, a scoprire che, in un ultimo tentativo di difesa, la manifestazione della volontà suprema tanto odiata da Ranni ha inviato degli emissari ad attaccare i suoi consiglieri. Dunque, arrivando alla Guglia sede delle cospirazioni della strega, verrete assaliti da Blaidd.

Il mezzolupo, dopo aver sconfitto i nemici, risulterà, difatti, completamente impazzito ed incapace di fermarsi. Dai suoi deliri e dalle frasi smozzicate che usciranno dalle sue fauci, capirete che la sua mente sta combattendo una lotta impari. Egli, infatti, altro non è che un compagno creato appositamente dalle Due Dita per servire Ranni e a lei donato. Ma, come ogni bomba ad orologeria che si rispetti, in lui è presente anche un innesco in grado di farlo rivoltare contro la sua signora nel caso questa avesse abbandonato la giusta via. Qualcosa, però, sembra esser andato storto. Blaidd, infatti, si è ribellato a questo comando ed ora la sua mente vacilla sul bordo della follia, incapace di riconoscervi in quanto amici.

Le uniche possibilità che avrete saranno quelle di o lasciarlo perdere e non accedere più alla guglia di Ranni, abbandonandolo per sempre ai suoi conflitti interiori, oppure di combatterlo. La sua sconfitta vi garantirà non solo la sua armatura, composta da corazza, guanti d’arme e schinieri, ma anche il suo spadone. Il set potrà dirsi completo quando troverete anche la maschera da lupo nero.

Non temete, questo elmo, pur assomigliando molto al nostro amato mezzolupo, non è effettivamente la sua testa. Lo potrete trovare in cima al muro, subito dietro la Torre di Seluvis. Per raggiungerlo vi basterà saltare sulla parte in rovina, vicino all’ingresso, e percorrerla fino a trovare un cadavere con l’oggetto.

Con questo siamo giunti alla fine della storia di Blaidd. Che ne pensate del personaggio? Inoltre, che dite, non avrebbe, forse, meritato una maggior considerazione da parte della sua adorata padrona?

In chiusura vi invitiamo a leggere la nostra breve guida riguardante i trofei ottenibili in Elden Ring!