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68° premio Shōgakukan: annunciati i manga vincitori

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vincitori 68 premio shogakukan
Il premio Shōgakukan per i manga è uno dei riconoscimenti più prestigiosi del panorama fumettistico giapponese.

Mercoledì 18 gennaio sono circolati in rete i titoli delle serie che, secondo la giuria del colosso dell’editoria nipponico, si sono distinte nel corso dell’anno appena concluso. I nuovi manga che hanno ricevuto il tanto agognato premio, giunto ormai alla sua 68° edizione consecutiva, sono ben cinque, divisi in quattro categorie differenti.

La suddivisione è molto semplice e intuitiva: oltre al vincitore assoluto, per la scelta sono stati considerati tre dei target (non si tratta di generi, lo ricordiamo) più influenti del mercato e, per ognuno di questi, è stata decretata almeno un’opera di punta a cui “consegnare” il premio Shōgakukan. Di seguito l’elenco completo, categoria per categoria.

  • Categoria generale:
    Medalist di Ikada Tsuruma. Il manga spokon parla delle sfide e degli ostacoli che si parano sul percorso di chi, come i due protagonisti Inori e Tsukasa, sogna una carriera professionistica nel pattinaggio su ghiaccio. Pubblicato sulla rivista Afternoon a partire dal 2020, conta all’attivo 7 volumi.
  • Categoria Shōnen:
    Call of The Night di Kotoyama. L’incontro tra un ragazzino annoiato, affetto da insonnia, e una vampira a dir poco sopra le righe dà vita a un mare di situazioni oltre il limite dell’assurdo. La serie, che dal 2019 è contenuta nel settimanale Shōnen Sunday e ne è diventata un caposaldo, ha ispirato un recente adattamento animato prodotto da Aniplex. Il manga è disponibile in Italia grazie agli sforzi di J-Pop, mentre l’anime è una delle ultime aggiunte al catalogo di Prime Video. Ao no Orchestra di Makoto Akui. Si tratta di un coming of age dalle tinte drammatiche incentrato su due violinisti: il prodigio caduto in disgrazia Hajime Aono e l’ardita principiante Ritsuko Akine. L’opera di Akui ha debuttato nel 2019 sul web magazine Ura Sunday e verrà adattato per il piccolo schermo nella stagione primaverile.
  • Categoria Shōjo:
    Ashita, Watashi wa Dareka no Kanojo di Hinao Wono. Il manga racconta la storia di una studentessa universitaria che si guadagna da vivere come ragazza a noleggio. La pubblicazione avviene sulla rivista digitale Cycomics e continua senza interruzioni dal 2019. Nel corso del 2022 le emittenti TBS e MBS hanno trasmesso una serie tv live-action ispirata al fumetto.
  • Categoria Kodomo:
    Ui x Kon di Minori Kurosaki. E se ci fosse un liceo che rendesse possibile trovare l’anima gemella con cui dar vita al matrimonio perfetto e passare il resto della vita? Ribon Magazine, la rivista mensile nel quale è contenuta, ne ha ospitato i capitoli dal 2019.

Cosa ve ne pare di questi nuovi successi? Di sicuro le premesse sono interessanti e siamo certi che la visibilità legata al premio Shōgakukan ne farà schizzare la popolarità alle stelle.

In chiusura vi consigliamo di dare un’occhiata alle ultime notizie su Revenger e alla bellissima ending del nuovo Trigun Stampede.

 

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