L’estate in cui Hikaru è morto: secondo trailer da brividi

L'estate in cui Hikaru è morto/ netflix.com
L’estate in cui Hikaru è morto: un sussurro gelido nell’estate degli anime
Nel marasma di adattamenti anime che ci piovono addosso ogni stagione, talvolta spunta qualcosa di diverso. Qualcosa che non urla, ma sussurra, e ti entra sotto pelle. L’estate in cui Hikaru è morto (The Summer Hikaru Died), tratto dall’omonimo manga di Mokumokuren, è esattamente questo tipo di storia. Oggi, 3 giugno, è stato rilasciato il secondo trailer ufficiale, e la sensazione è una sola: non siamo pronti.
Nel nuovo video diffuso poche ore fa, la narrazione silenziosa ma carica di tensione ci riporta subito al centro della vicenda: due ragazzi, una piccola cittadina di provincia, un’estate che non sarà mai come le altre. Ma soprattutto: un Hikaru che non è più Hikaru. Le sequenze montate in questo secondo trailer alzano l’asticella: ci sono inquadrature lente, sospensioni sonore inquietanti, giochi di luce degni del miglior horror psicologico. Ma tutto resta sottile, insinuante. Non c’è bisogno di jump scare: l’orrore qui è esistenziale.
Il trailer si apre con una domanda che fa venire i brividi, sussurrata da Yoshiki: “Chi sei davvero?” E a quel punto, ci siamo già innamorati. O condannati.
Un’estate, un corpo, un’ombra
Il cuore della storia è semplice e, proprio per questo, potentissimo: chi sei davvero quando chi ami non è più quello che era? E quanto sei disposto a ignorare, a tacere, pur di non perdere quel legame?
Yoshiki si ritrova faccia a faccia con una creatura che ha preso il posto del suo migliore amico. Ma invece di fuggire, lo accoglie. Lo osserva. Lo protegge. Perché? È amore? Negazione? Follia? O qualcosa che non possiamo etichettare con parole semplici?
The Summer Hikaru Died ci pone una domanda che fa tremare: “Se qualcosa ha l’aspetto della persona che ami, ma non è più lei… la ameresti lo stesso?”

Perché dovresti tenerlo d’occhio
Il manga di The Summer Hikaru Died è stato una sorpresa nel panorama seinen degli ultimi anni. Mescola body horror, dramma adolescenziale e folklore giapponese con una grazia rara, e senza mai spiegare troppo. È una storia che gioca sull’identità, sull’ambiguità del dolore e sulla sottile linea tra amore e paura. E l’adattamento anime sembra aver capito tutto.
Non aspettatevi combattimenti spettacolari o risoluzioni chiare: aspettatevi brividi veri, costruiti con lentezza, sguardi e silenzi.
Quando esce?
La prima stagione, prodotta dallo studio Cygames Pictures, e diretta e sceneggiata da Ryōhei Takeshita, uscirà su Netflix il 5 luglio 2025 e sarà parte della lineup estiva che già si preannuncia ricchissima. Ma tra sequel e titoli mainstream, The Summer Hikaru Died potrebbe essere la gemma nascosta di questa stagione.
Redattore e scrittore con sindrome dell'impostore